Presentata al Salone di Ginevra del 2014, la “Alfieri” Concept voleva rappresentare una possibile erede della 3200 GT: vale a dire un coupè molto più compatto della tradizionale GranTurismo, ricercato soprattutto in mercati come il Giappone. In pratica un modello più sportivo della tradizionale GT, eventualmente da affiancare alla GranTurismo stessa.
Sta arrivando alle sue battute finali anche il tirocinio per una nuova Tesi di Laurea in Ingegneria del Veicolo, alla Specialistica dell’Università di Modena, tirocinio organizzato dalla Campana Project di Modena, in collaborazione con la Maserati.
Infatti, lo studio, di evoluzione ed aggiornamento della Maserati GranSport, per un possibile nuovo modello omologabile, sta ormai giungendo al termine, almeno per quanto concerne la parte di studio e progettazione teorica.
Lo sviluppo ed aggiornamento, riguardano tutta una serie di particolari particolarmente sensibili alle normative di omologazione, quali ad esempio i gruppi ottici anteriori e posteriori, entrambi aggiornati con particolari più moderni (rispetto ai gruppi montati in origine), dotati di led e soprattutto con un’omologazione a più lunga scadenza; così come pure i paracolpi anteriore e posteriore, che rispettano le normativa sull’omologazione per il crash ed ovviamente anche aggiornati, sia nella loro parte funzionale (prese/uscite d’aria, vari alloggiamenti di particolari, ecc.) ed anche nel design, così come pure i brancardi sottoporta, e l’aggiunta di alcune appendici aerodinamiche, utili a migliorare la tenuta alle alte velocità.
Il tutto in stretta osservanza delle varie normative vigenti per l’omologazione, in materia di crash, altezze da terra, posizionamenti vari (soprattutto per i gruppi ottici) ed i vari angoli di visibilità imposti (sempre inerenti i fari).
Lo studio è stato condotto dal candidato, Giovanni Montemurro, sia al calcolatore, con Catia, usufruendo come base di partenza dei disegni originali Maserati, sia sul prototipo di autovettura presente alla Campana Project, con rilevamenti manuali (tramite rilevatore digitale) dei vari punti di interesse, e valutando direttamente (sul prototipo) anche le varie soluzioni studiate, come ad esempio il corretto posizionamento dei nuovi gruppi ottici (anch’essi fisicamente disponibili per il tirocinante).
Ora non resta che attendere il prossimo 16 luglio, quando la Tesi sarà presentata, presso la sede di Ingegneria dell’Università di Modena.
Per il momento non resta che fare i complimenti alla Maserati, sempre molto attenta ai giovani e soprattutto ai responsabili della Campana Project di Modena, per aver messo a disposizione dello studente laureando, non solo la possibilità di sviluppo di un progetto reale, ma anche tutti gli strumenti adatti, l’ambiente e persino gli oggetti fisici (autovettura, gruppi ottici, ecc.), come parte integrante dello studio stesso!
Studio che, dopo la presentazione della Tesi stessa, se opportunamente sviluppato, potrebbe anche dar origine ad una piccola serie di vetture su ordinazione, costruite direttamente dalla stessa Campana Project di Modena!
