Maranello, 29 marzo 2024 – Un nuovo programma che inaugura un’avventura sportiva inedita per Lilou Wadoux. La pilota ufficiale del Cavallino Rampante quest’anno è attesa a un’intera stagione nel Super GT giapponese, un campionato altamente competitivo che si svilupperà in otto appuntamenti, in scena su sei tra i più iconici tracciati del Paese del Sol Levante. In attesa del primo atto, a Okayama nel fine settimana del 14 aprile, la pilota francese classe 2001 ha potuto provare la Ferrari 296 GT3 del team Ponos Racing – che condivide con Kei Cozzolino – in occasione dei test organizzati al Fuji il 23-24 marzo.
Wadoux, come giudichi le due giornate di test al Fuji?
I test sono stati positivi, senza dubbio, nonostante un incidente ci abbia costretto a terminare anzitempo la prima giornata di prova. Abbiamo collezionato molte informazioni sulla nostra 296 GT3, anche grazie alla variabilità del meteo che ci ha dato modo di provare sia le gomme Michelin da asciutto, sia quelle da bagnato. Un fatto importante in questo campionato dove, spesso, se guardiamo al passato, non sono mancate le gare andate in scena dopo forti piogge.
Qual è stato il feeling con la vettura e con il team?
Molto buono. La 296 GT3 è una vettura straordinaria che si è comportata bene su un tracciato impegnativo e ‘completo’ come il Fuji, una pista che alterna porzioni guidate con curve veloci a settori tecnici e caratterizzati da velocità più basse. Sono molto felice di questa vettura: da quando abbiamo iniziato i test non ha mai avuto problemi, mostrandosi non solo veloce ma anche affidabile e facile da guidare. Con Ponos Racing, una squadra che si è mostrata da subito professionale e competente, abbiamo iniziato un nuovo percorso e non vedo l’ora della prima gara.
Lo scorso anno gareggiasti principalmente con la Ferrari 488 GTE nel FIA WEC, mentre nel 2024 partecipi al Super GT con la 296 GT3: quali sono le maggiori differenze tra le due vetture? E come descriveresti la 296 GT3?
L’abitacolo e l’aerodinamica delle due vetture sono molto differenti, e in queste due aree senza dubbio ciascuna ha delle caratteristiche specifiche. La 296 GT3? Oltre a essere una vettura a mio parere molto bella, la definirei così: veloce, polivalente perché dà il meglio in diverse condizioni, e offre al pilota un abitacolo funzionale al quale è facile adattarsi.
Quest’anno quali sono i tuoi obiettivi?
Il Super GT è famoso nel mondo sia perché va in scena su piste che appartengono all’immaginario collettivo di piloti e appassionati, sia perché in pista la competizione è sempre notevole. Nei test ho apprezzato ogni singolo giro completato con la 296 GT3 che monta pneumatici ‘confidenziali’ quindi sviluppati ad hoc. I miei obiettivi sono ambiziosi: lottare ogni volta per un piazzamento sul podio e, se possibile, fare anche di meglio provando a entrare nella sfida per il titolo.
Tra i sei circuiti nel calendario del Super GT qual è il tuo preferito?
Direi Suzuka, una pista storica che da tanti anni ospita il GP di Formula 1. È un tracciato molto notaoe affascinante, e si ha l’impressione di conoscerlo bene ancor prima di avervi gareggiato, proprio per il fatto che come piloti abbiamo visto tante gare automobilistiche che sono andate in scena in questo impianto.
Come ti prepari ai nuovi tracciati?
Prima di ogni gara lavoro tanto al simulatore, uno strumento molto efficace in generale, e ancor più quando si avvicina una prova su una pista dove in passato non ho mai gareggiato. Il simulatore, inoltre, quest’anno sarà prezioso anche per il fatto che non abbiamo molti test in pista prima delle qualifiche.
Fuori dall’abitacolo, cosa ti ha maggiormente stupita durante le giornate dei test?
L’atmosfera qui in Giappone è fantastica. La passione per il motorsport è eccezionale tanto che durante i test al Fuji sulle tribune c’erano moltissimi spettatori, nonostante la pioggia. Sembrava fosse un fine settimana di gara: un vero spettacolo.
La stagione del Super GT include otto round: dopo l’evento inaugurale a Okayama (13-14 aprile) seguiranno gli appuntamenti al Fuji (3-4 maggio), a Suzuka (1-2 giugno), di nuovo al Fuji e a Suzuka (3-4 agosto, 31 agosto-1 settembre), Sugo (21-22 settembre), Autopolis (19-20 ottobre), Motegi (2-3 novembre).