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Sant’Agata Bolognese/Le Mans, 10 giugno 2024 – Lamborghini Squadra Corse è pronta, per la prima volta nella sua storia, a prendere parte alla 24 Ore di Le Mans, la più celebre gara di durata del mondo e valida come quarto appuntamento stagionale del FIA World Endurance Championship (WEC). Saranno due le Lamborghini SC63 LMDh che lotteranno per il primato assoluto nella categoria Hypercar, gestite dal Team Lamborghini Iron Lynx.

Dopo l’assenza di Spa-Francorchamps, Edoardo Mortara tornerà ad affiancare Mirko Bortolotti e Daniil Kvyat nella vettura numero 63. Matteo Cairoli, Andrea Caldarelli e Romain Grosjean saliranno, invece, a bordo della numero 19, impegnata regolarmente nell’IMSA SportsCar Championship.

Anche nella categoria LMGT3, Lamborghini gareggerà con due Huracán GT3 EVO2. Dopo aver conquistato il primo podio in assoluto alla 6 Ore di Spa-Francorchamps, Matteo Cressoni, Franck Perera e Claudio Schiavoni saranno di nuovo al volante della numero 60 di Iron Lynx. Infine, la numero 85 di Iron Dames vedrà scendere in pista Sarah Bovy, Michelle Gatting e Rahel Frey, quest’ultima in sostituzione dell’infortunata Doriane Pin, che ha subito recentemente una frattura alle costole.

I preparativi per la 24 Ore di Le Mans sono già in corso d’opera, con le tradizionali verifiche tecniche che hanno avuto luogo lo scorso venerdì nel centro della città, seguite da due giornate di test ufficiali tra sabato e domenica.

Nel corso delle due sessioni di prove, dalla durata di tre ore ciascuna, la numero 63 si è classificata settima assoluta su 23 Hypercar iscritte, mentre la numero 19 ha portato al termine il suo debuttato nel FIA WEC con un  18° posto.

Il punto sulla stagione

Già a partire dalla prima tappa in Qatar, la Lamborghini SC63 numero 63 ha dimostrato una forte affidabilità ed è stata in grado di raggiungere la bandiera a scacchi. Tra i cordoli “di casa” di Imola, le prestazioni sono nettamente migliorate e Bortolotti, Mortara e Kvyat si sono ben destreggiati in pista, nonostante le condizioni meteo variabili. Sfortunatamente, la prova belga si è conclusa con un prematuro ritiro, causato da un problema alla sospensione.

Al contrario, il prototipo numero 19 ha preso parte solo alla 12 Ore di Sebring dello scorso marzo. La prima uscita in Nord America, su un circuito ostico e selettivo come quello della Florida, è stata positiva, conclusa con un settimo posto assoluto che ha permesso di conquistare i primi punti validi per il campionato.

Ambizioni importanti in entrambe le categorie

Anche alla 24 Ore di Le Mans, giro di boa della stagione d’esordio della Lamborghini SC63, gli obiettivi principali del Team Lamborghini Iron Lynx rimangono l’acquisizione di maggiore esperienza in pista, la raccolta di nuove informazioni riguardanti il prototipo LMDh e il raggiungimento del traguardo finale. Attraverso l’impiego di due vetture nel corso dei test ufficiali e dell’intero weekend di gara, la squadra italiana prevede un incremento delle prestazioni in vista della seconda metà dell’anno.

Nel frattempo, le aspettative in LMGT3 sono alte per entrambe le Lamborghini Huracán GT3 EVO2, che hanno dimostrato di poter competere per la vittoria nel precedente appuntamento in Belgio. Partita dal fondo dello schieramento, la numero 60 di Cressoni, Perrera e Schiavoni è salita fino al comando della categoria, prima di effettuare un veloce rifornimento di carburante all’ultimo giro. La numero 85 ha, invece, fatto registrare la pole position in qualifica ed è rimasta in testa alla corsa fino all’intervento della bandiera rossa. A pochi minuti dal termine, anche l’equipaggio formato da Bovy, Frey e Gatting è dovuto rientrare ai box e si è classificato quinto.

Alla scoperta di Le Mans

Considerato il più iconico e affascinante al mondo, il Circuit de la Sarthe è un tracciato semi-permanente lungo 13.626 metri e composto da 38 curve. Esistono molteplici punti di sorpasso, ma sarà la gestione del traffico a giocare un ruolo chiave sull’esito della gara, in particolare durante le ore notturne.

È essenziale non commettere errori in ogni parte della pista, tra cui le Esses iniziali che portano a Tertre Rouge. Da qui comincia il lungo rettilineo di Hunaudières, frammentato da due chicane, dove la velocità e a potenza possono fare la differenza. Dopo il deciso punto di frenata di Mulsanne, è richiesta una guida pulita e precisa da parte dei piloti alle successive curve Indianapolis, Arnage e Porsche.

Anche il meteo è un elemento da non sottovalutare, in quanto la pioggia può, come già visto nelle precedenti edizioni, bagnare solo una parte del tracciato. Questa situazione rende estremamente incerta la scelta degli pneumatici da montare sulle vetture e della strategia da adottare.

Il fine settimana di Le Mans sarà ricco d’impegni per Lamborghini Squadra Corse, in quanto si disputerà il terzo round del Lamborghini Super Trofeo Europe a contorno della 24 Ore, con un totale di 51 auto schierate sulla griglia di partenza. Inoltre, il Team Iron Dames parteciperà alla Road to Le Mans, gara da 55 minuti facente parte della Michelin Le Mans Cup, con una Lamborghini Huracán GT3 EVO2, affidata a  Karen Gaillard-Célia Martin.

Il programma del weekend

Mercoledì 12 giugno
Prove libere 1 (14:00-17:00)
Qualifica – Hypercar e LMGT3 (19:00-20:00)
Prove libere 2 (22:00-00:00)

Giovedì 13 giugno
Prove libere 3 (15:00-18:00)
Hyperpole (20:00-20:30)
Prove libere 4 (22:00-23:00)

Venerdì 14 giugno
Parata dei piloti nel centro di Le Mans (16:00-19:00)

Sabato 15 giugno
Warm-up (12:00-12:15)
Procedura di partenza ufficiale della 24 Ore di Le Mans (15:30-15:50)
Gara (16:00)

Tutti gli orari indicati sono CEST