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Maranello, 19 giugno 2024 – Va in scena questo weekend il Gran Premio di Spagna, decima gara della stagione nonché corsa di casa per Carlos Sainz. La Scuderia Ferrari HP vuole voltare pagina dalla negativa trasferta di Montreal e punta a tornare a lottare per le prime posizioni al Circuit de Barcelona-Catalunya.

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La pista. Il tracciato ha subito cambiamenti significativi negli ultimi anni: nel 2021, le curve 10 e 11 sono state rimodellate in un lungo tornante e nel 2023 la poco amata chicane finale – che era una spina nel fianco dei piloti e soprattutto delle vetture perché si trovava alla fine del giro ed era molto esigente in termini di trazione – è tornata al suo iniziale layout, con due curve conclusive molto veloci che lanciano a tutta velocità sul rettilineo di partenza. Questi cambiamenti non hanno aggiunto grandi zone di sorpasso, ma hanno sicuramente migliorato lo spettacolo. Il punto ideale per tentare di superare è in fondo al dritto lungo oltre un chilometro ma anche le curve 5 e 10 offrono opportunità. 

Gradinata dedicata. Come di consueto nella gara di casa Carlos Sainz ha previsto una tribuna per i suoi tifosi più appassionati. Gli spagnoli non vedono l’ora di abbracciare il madrileno che qui è sempre arrivato in zona punti.

Programma. Il GP di Spagna segue il tradizionale formato del fine settimana di gara: la prima e la seconda sessione di prove libere sono venerdì rispettivamente alle 13.30 e alle 17 CEST, mentre l’ultimo turno prima delle qualifiche sarà sabato alle 12.30. Le qualifiche sono previste alle 16, la gara domenica scatterà alle 15. Sono 66 i giri da percorrere.

 

Nel Gran Premio di Spagna vogliamo tornare ai livelli di competitività che abbiamo sempre avuto fin qui nella stagione. La squadra ha fatto tesoro di quanto accaduto in Canada e credo che abbiamo già voltato pagina. Dobbiamo lavorare sereni e concentrarci su noi stessi, spronati anche dal fantastico risultato ottenuto dai nostri colleghi di Ferrari Hypercar alla 24 Ore di Le Mans, dove si sono imposti per il secondo anno di fila. Il circuito di Spagna è un banco di prova per tutto il pacchetto vettura e ci aspettiamo di ritrovare qui il consueto stato di forma. Detto questo, quasi sempre in questa stagione abbiamo visto una lotta sul filo dei centesimi tanto in qualifica quanto in gara, per cui sarà fondamentale curare ogni dettaglio. La squadra deve rimanere super concentrata perché è solo con delle esecuzioni perfette in pista che possiamo arrivare dove vogliamo e sappiamo di poter essere. Si tratta della gara di casa per Carlos e sono sicuro che il fatto di essere supportato da un numero extra di tifosi potrà essere un’ulteriore iniezione di fiducia per lui. Ci aspetta un weekend intenso nel quale contiamo di portare a casa molti punti.

Fred Vasseur

Team Principal Scuderia Ferrari HP

FERRARI STATS

GP disputati 1083

Stagioni in F1 75

Debutto Monaco 1950 (A. Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit)

Vittorie 245 (22,62%)

Pole position 250 (23,08%)

Giri più veloci 261 (24,10%)

Podi totali 816 (25,11%)

FERRARI STATS GRAN PREMIO DI SPAGNA

GP disputati 53

Debutto 1951 (J.F. Gonzalez 2°; A. Ascari 4°; P. Taruffi rit.; L. Villoresi rit.)

Vittorie 12 (22,64%)

Pole position 14 (26,41%)

Giri più veloci 12 (22,64%)

Podi totali 55 (34,59%)

TRE DOMANDE A…

CARLOS SAINZ #55, PILOTA SCUDERIA FERRARI HP

1. È il momento della tua gara di casa. Quanto è speciale correre davanti ai tuoi tifosi?

Per me è in assoluto uno dei momenti più speciali dell’anno. Poter correre davanti al pubblico di casa è un privilegio e sono davvero emozionato pensando al prossimo fine settimana. Il circuito è affollato tutti i giorni da migliaia di appassionati spagnoli e il supporto che ricevo da loro è davvero speciale. Ho anche una tribuna dedicata, la Grada CS55, piena di super tifosi! È ormai diventata una tradizione molto bella e adoro guidare e godere dell’atmosfera che si respira lì.

2. Puoi parlarci delle caratteristiche del tracciato? Cosa serve per andare forte sul Circuit de Barcelona-Catalunya?

Questa è una pista molto impegnativa e noi piloti (o almeno la maggior parte di noi!) lo sappiamo bene per via dei tanti test che abbiamo svolto qui in passato. Le curve 1, 2 e 3 sono una combinazione davvero bella con curve da media e alta velocità nelle quali il collo è messo a dura prova. Anche la curva 9 è super veloce e un po’ cieca perché è in salita. Bisogna trattare bene le gomme nella prima parte del tracciato se si vuole ottenere il massimo nel terzo settore e chiudere un giro competitivo in qualifica.

3. Mercoledì porterete una Ferrari di Formula 1 in mezzo alle persone grazie alla collaborazione con il nostro partner Santander. Quanto sarà speciale questa street demo nel cuore di Barcellona?

Penso che sia qualcosa di speciale nella città di Barcellona e sono estremamente orgoglioso di poter partecipare a questo spettacolo. Offrirà alle persone la possibilità di dare un’occhiata più da vicino alla macchina e ci divertiremo insieme facendo qualche numero… Non vedo l’ora di vivere questa esperienza e spero che gli spettatori si divertano tanto quanto conto di farlo io!

Profilo

Carlos Sainz

Nazionalità: Spagnola

Nato il 01/09/1994

Città di provenienza: Madrid

GRAN PREMIO DI SPAGNA: NUMERI E CURIOSITÀ

1,6. La lunghezza in km di Passeig de Gràcia, a Barcellona, teatro questo pomeriggio della street demo che vede protagonista Carlos Sainz con la Ferrari F1-75 in collaborazione con il partner Santander. Si tratta di uno dei viali principali e più famosi della città, per la sua importanza turistica, le attività commerciali, gli affari e l’eccezionale serie di opere di architettura modernista firmate dagli architetti Antoni Gaudí e Lluís Domènech i Montaner, dichiarati Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si tratta di un classico boulevard in stile francese, con una larghezza di 61 metri, appena nove in meno rispetto agli Champs-Elysées di Parigi.

3. I circuiti catalani che hanno ospitato il Gran Premio di Spagna. Il Circuit de Barcelona-Catalunya è stato teatro della corsa per 33 volte – 34 con quella di domenica –, ma anche i tracciati del Montjuic (4 Gran Premi) e di Pedralbes (2) erano nel capoluogo catalano. Jerez de la Frontera, in Andalusia, ha ospitato cinque edizioni; nove quelle disputate a Jarama, alle porte di Madrid, città nella quale la corsa si sposterà dal 2026.

4. I chilometri quadrati di estensione del comune di Montmeló, dove sorge il Circuit de Barcelona-Catalunya. Si tratta di una delle municipalità più piccole della regione e la sua popolazione è di meno di 9.000 abitanti. Il riferimento più antico a questo comune risale all’anno 945 e consiste nell’atto di consacrazione della chiesa di Santa Maria de las Puelles a Barcellona, dove si menziona una donazione della parrocchia di Santa María de Montis Moloni, l’antico nome di Montmeló.

 

5. I piloti di Barcellona che hanno corso in Formula 1: Pedro de la Rosa, Jaime Alguersuari, Luis Perez-Sala, Francisco Godia-Sales e Alex Soler-Roig. Si tratta di un record: la seconda città ad aver fornito più piloti della massima categoria alla spagna è Madrid con Carlos Sainz, Emilio de Villota e Antonio Creus y Rubin de Celis.

9. I piazzamenti in zona punti ottenuti da Carlos Sainz in altrettanti Gran Premi di Spagna di Formula 1. Il miglior risultato è il quarto posto del 2022 al volante della Ferrari F1-75. Lo scorso anno con la SF23 fu quinto. Nel 2016 sulla Scuderia Toro Rosso a motore Ferrari e nel 2020 era stato sesto, mentre è stato tre volte settimo (2017, 2018, 2021), una volta ottavo (2019) e una volta nono, all’esordio, nel 2015 ancora con la Toro Rosso.