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Maranello, 26 giugno 2024 – Seconda gara della prima tripletta stagionale: è la volta del Gran Premio d’Austria, che va in scena come di consueto sul circuito di Spielberg, immerso nel verde delle montagne della Stiria a quasi 700 metri di altitudine. La gara si caratterizza, oltre che per lo scenario pittoresco, per il ruggito di una folla appassionata che fa il tifo per la Red Bull, l’unica squadra con licenza austriaca del Mondiale, ma anche per altri piloti e team. La vicinanza con l’Italia fa sì che sugli spalti non manchino mai le bandiere della Scuderia Ferrari. Questo weekend torna in scena il formato Sprint per la terza volta nella stagione.

La pista. Quello di Spielberg è uno dei circuiti più corti del calendario, con una lunghezza di appena 4.318 metri e un tempo medio sul giro che supera di poco il minuto. L’attuale configurazione ha sostituito il celebre Österreichring degli anni Settanta a partire dal 1997 e presenta dieci curve con ben tre zone DRS consecutive che mirano a promuovere il maggior numero di sorpassi nei primi due settori. Superare è possibile in curva 1 ma spesso è meglio aspettare di percorrere la lunga salita fino a curva 3 per tentare la manovra, sfruttando la frenata in salita e l’angolo di curva stretto per far girare la vettura e staccare l’avversario grazie a una migliore trazione arrivando a curva 4, dove però è plausibile tentare un contrattacco. Anche l’ultima piega a destra prima del traguardo offre un’opportunità di sorpasso quando si arriva alla frenata in discesa. 

Fattore meteo. Data la posizione ai piedi delle montagne della Stiria, le previsioni meteorologiche sono sempre molto incerte a Spielberg. Dal sole cocente si può rapidamente passare ad acquazzoni improvvisi, così piloti e strateghi devono essere preparati ad ogni eventualità.

Programma. Il ritorno del fine settimana con il formato Sprint propone qualcosa di determinante fin dal venerdì. Alle 12.30 CEST si svolgerà l’unica sessione di prove libere seguita dalle qualifiche Sprint alle 16.30. Sabato, i piloti sono attesi dalla Sprint Race da 23 giri alle 12 prima di concentrarsi sulle qualifiche del Gran Premio alle 16. Domenica la gara, sulla distanza di 71 giri, prenderà il via alle 15.

Fred Vasseur
Team Principal Scuderia Ferrari HP

Gli upgrade introdotti nella scorsa gara hanno funzionato come da aspettative, ma abbiamo visto come i nostri rivali non stiano con le mani in mano e come, in questo momento, ci siano quattro squadre nello spazio di meno di tre decimi. Ora andiamo in Austria, una pista che si percorre in poco più di un minuto, sulla quale questi distacchi già risicati diventeranno ancora più sottili. Noi dobbiamo concentrarci molto su noi stessi perché a Spielberg ogni dettaglio farà la differenza e sarà fondamentale anche il lavoro di preparazione fatto a Maranello dato che con il ritorno del formato Sprint avremo solo una sessione di prove libere prima di andare in qualifica. Come squadra – piloti inclusi – dobbiamo fare uno step per essere certi di non lasciare alcuna opportunità per strada, sia quando si tratta del giro secco in qualifica, chiave con rivali così agguerriti e ravvicinati, sia a proposito dell’esecuzione della gara: in Austria voglio vedere un cambio di passo.

FERRARI STATS

GP disputati 1084

Stagioni in F1 75

Debutto Monaco 1950 (A. Ascari 2nd; R. Sommer 4th; L. Villoresi ret.)

Vittorie 245 (22.60%)

Pole position 250 (23.06%)

Giri più veloci 261 (24.08%)

Podi totalli 816 (25.09%)

 

FERRARI STATS GRAN PREMIO D’AUSTRIA

GP disputati 35

Debutto 1964 (L. Bandini 1st; J. Surtees rit.)

Vittorie 6 (17.14%)

Pole position 8 (22.86%)

Giri più veloci 5 (14.28%)

Podi totali 28 (26.67%)

PRIME DIECI GARE DEL 2024, UNA BREVE ANALISI

Con il Gran Premio di Spagna la stagione 2024 è arrivata in doppia cifra: c’è dunque l’occasione per tracciare un primo bilancio e fare un confronto con lo stesso periodo della stagione 2023. Come è noto, da dopo la pausa estiva dello scorso anno la Scuderia Ferrari HP ha iniziato una curva di miglioramento che ha dato i propri frutti e che la squadra ha portato anche nel nuovo campionato, come dimostrano i numeri. Tutte le voci più rilevanti, dopo dieci gare, sono migliori di quelle del 2023. L’unica invariata è quella relativa alle pole position: una era un anno fa – grazie a Charles Leclerc a Baku – e una ne è stata centrata quest’anno, sempre dal monegasco nella gara di casa.

Due vittorie a zero. La voce vittorie un anno fa diceva malinconicamente zero, mentre nelle prime dieci gare il dato recita già un +100% sull’intero 2023, che vide solo la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, nella seconda metà della stagione. In questo 2024 Sainz ha già vinto in Australia e Charles ha vissuto l’apoteosi casalinga in quel di Monaco. Interessante anche l’incremento dei piazzamenti da podi: da due a nove (+350%).

Punti e distacchi. Il riflesso di questi risultati migliori è un bottino di punti decisamente migliore rispetto al 2023: 270 fin qui contro i 157 di un anno fa (+72%), 27 per gara in media contro 15,7. Il riflesso pratico di tutto ciò è la posizione nel campionato Costruttori della Scuderia Ferrari HP, seconda contro quarta con un distacco decisamente ridotto rispetto al 2023: oggi i punti di gap dal team Red Bull Racing sono 60, il 76% in meno rispetto allo scorso campionato, quando erano 254. Non basta ancora, ma l’inizio di stagione ha dato risultati in linea con le aspettative.

GRAN PREMIO D’AUSTRIA: NUMERI E CURIOSITÀ

8. Le nazioni con le quali confina l’Austria, che non a caso è considerata il paese per eccellenza nel cuore dell’Europa. I suoi vicini di casa sono la Germania, con la quale condivide 784 km di confine, l’Italia (430), l’Ungheria (366), la Repubblica Ceca (362), la Slovenia (330), la Svizzera (164), la Slovacchia (91) e il Liechtenstein (35). Solo la Russia e la Germania hanno più confinanti con rispettivamente 14 e 9 paesi.

80. La percentuale di elettricità proveniente da fonti rinnovabili creata in Austria. Per fare questo viene sfruttato al meglio il predominante territorio montuoso che permette la costruzione di dighe, ideali per la creazione di centrali idroelettriche.

1905. L’anno in cui l’austriaca Bertha von Suttner divenne la prima donna a portare a casa il premio Nobel per la pace. Nata a Praga, allora parte dell’Impero austriaco, era una scrittrice e attivista che viaggiò in tutto il mondo. Oltre al premio per la pace, è stata anche la seconda donna a vincere il Nobel, dopo la scienziata Marie Curie.

1955. L’anno in cui l’Austria è tornata indipendente. Alla fine della seconda guerra mondiale, dopo la sconfitta nazista, l’Austria venne infatti occupata dagli Alleati fino al 1955. Il 27 luglio di quell’anno lo Stato tornò indipendente, a condizione che rimanesse neutrale tra il blocco occidentale e quello orientale. Dopo il collasso del comunismo nell’Europa dell’est, l’Austria è stata sempre più coinvolta nelle questioni europee: nel 1995 è entrata a far parte dell’Unione europea e nel 1999 della zona euro.

2353. I chilometri percorsi al comando nel Gran Premio d’Austria dalla Scuderia Ferrari HP – pari a 515 giri –, più di qualunque altra squadra. La Casa di Maranello ha un’ottima tradizione a Spielberg. Oltre alle sei vittorie, record condiviso con McLaren, vanta anche il primato di pole position, con otto, di podi, con 28, e di punti con 374,5.