Maranello, 9 luglio 2024 – Per la prima volta nella storia le Ferrari 296 LMGT3 saranno protagoniste del FIA WEC sul tracciato di Interlagos, in Brasile, che ospita il quinto appuntamento del calendario iridato. Lo storico impianto inaugurato nel 1940 torna infatti ad accogliere il Mondiale endurance a dieci anni di distanza dall’ultima apparizione. All’appuntamento, che va in scena 28 giorni dopo la 24 Ore di Le Mans vinta dalla 499P numero 50 di Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen, partecipa il team Vista AF Corse con le 296 LMGT3: il pilota ufficiale Davide Rigon condivide la vettura numero 54 con Thomas Flohr e Francesco Castellacci, mentre l’altro ufficiale della Casa di Maranello, Alessio Rovera, è in equipaggio con François Heriau e Simon Mann sulla numero 55. La gara scatterà domenica 14 luglio alle 11.30 (orario locale).
La gara. Il circuito di Interlagos, come anticipato, torna a essere protagonista del FIA World Endurance Championship – dopo le edizioni ospitate tra il 2012 e il 2014 – con una gara inedita per le vetture di classe LMGT3, che hanno debuttato sul palcoscenico iridato dalla stagione in corso. Una prova, quindi, che costituisce un banco di prova dal particolare spessore per tutti i team iscritti al campionato.La situazione. Dopo il sesto posto alla 24 Ore disputata in Francia, valso 20 punti, Rovera-Heriau-Mann occupano la sesta posizione in classifica Piloti, mentre Rigon-Flohr-Castellacci, costretti al ritiro sul circuito de La Sarthe, sono 12esimi (il distacco dalla testa è rispettivamente di 34 e 52 lunghezze). Nei precedenti round stagionali, disputati in Qatar, a Imola e a Spa-Francorchamps, i migliori risultati delle 296 LMGT3 sono stati il quarto posto in Italia della vettura numero 55 e il quinto, in Qatar, della numero 54.
La storia. Il circuito di San Paolo, intitolato a “Carlos Pace”, misura 4,309 chilometri, include 15 curve (10 a sinistra, cinque a destra), ed è noto nel mondo per i continui saliscendi, le curve di differente raggio e velocità di percorrenza, nonché per un rettilineo principale che misura ben 1,393 chilometri. Costruito a partire dal 1938, il tracciato di Interlagos è stato inaugurato ufficialmente nel 1940. Nella storia, oltre ai 50 Gran Premi ai quali ha partecipato la Scuderia Ferrari (11 vittorie e 32 podi), l’impianto paulista è stato teatro di numerose competizioni endurance.
Tra il 2012 e il 2014, nell’ambito del FIA WEC, Ferrari ottenne due successi, entrambi in classe LMGTE Pro, con Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni al volante della 458 Italia GT2 di AF Corse (2012 e 2013). Nel 2009, invece, Daniel Serra con Francisco Longo portarono la F430 GT3 al successo nella 500 Chilometri di Interlagos, prova valida per il Campionato brasiliano GT.
Il programma. Venerdì 12 luglio due sessioni di prove libere, entrambe di 90 minuti, dalle 10.45 e dalle 15.15. Sabato 13 si disputano il terzo turno di prove libere (60 minuti), dalle 10.30, le qualifiche (15.10-15.22) e la Hyperpole, riservata alle dieci vetture più veloci (dalle 14.50 alle 15). Domenica 14 luglio la 6 Ore di San Paolo scatterà alle 11.30 (orari locali).
Davide Rigon, 296 LMGT3 #54: “Arriviamo in Brasile pronti a riscattarci dopo la delusione di Le Mans, una gara difficile per noi che è stata compromessa nelle fasi iniziali. Non vedo l’ora quindi di guidare a Interlagos, un tracciato che mi piace molto e ritengo davvero impegnativo: il layout si caratterizza per i tanti saliscendi e per una pista stretta, dove non sarà facile guidare specialmente considerando le tante vetture iscritte al FIA WEC. Dovremo fare molta attenzione nell’arco di tutte le 6 ore di gara per poter esprimere il nostro massimo potenziale, evitando ogni contatto, visto che il traffico sarà notevole. A Interlagos ho già gareggiato nel 2015 e 2016 e ho ricordi molto belli di quelle esperienze. Quest’anno, per la prima volta con la 296 LMGT3, il nostro obiettivo – come in ogni prova iridata – sarà quello di provare a salire sul podio. La squadra è pronta e sono fiducioso.”
Alessio Rovera, 296 LMGT3 #55: “L’esperienza a Interlagos sarà completamente nuova per me considerato che non ho mai avuto l’occasione di gareggiare su questa storica pista. Ci siamo preparati al simulatore in vista del quinto round del campionato e non vedo l’ora, finalmente, di poter girare su questo tracciato famoso nel mondo per essere molto tecnico e sfidante per le vetture e i team. Gli obiettivi? Sono i consueti: come per ogni gara del FIA WEC proveremo a salire sul podio centrando un piazzamento nella top-3 che finora ci è sfuggito nella stagione 2024”.