Imola, 19 Ottobre 2024 – Nella cornice delle Finali Mondiali Ferrari 2024, in corso di svolgimento presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, Ferrari annuncia i rinnovi contrattuali di alcuni dei piloti ufficiali impegnati nei principali campionati endurance. Rinnovi all’insegna della stabilità della squadra che sono frutto dei successi e delle prestazioni evidenziate dai piloti interessati delle estensioni contrattuali.
“Siamo molto contenti di aver rinnovato i contratti del nucleo dei nostri piloti ufficiali”, ha commentato Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, “una scelta che garantisce continuità e stabilità al nostro gruppo di lavoro, uno degli aspetti fondamentali per essere in grado di raggiungere risultati importanti. Poter contare sul talento e sulla professionalità dei nostri piloti anche per le prossime stagioni è motivo di soddisfazione e dà fiducia per il futuro”.
Le estensioni dei contratti dei piloti citati seguono quelle pluriennali annunciate negli scorsi mesi – tra novembre 2023 e gennaio 2024 – relative a Nicklas Nielsen, James Calado e Alessandro Pier Guidi.
Di seguito i piloti rinnovati.
Antonio Fuoco
Italiano, classe 1996. Dopo anni nella Ferrari Driver Academy, ha fatto il suo debutto nelle gare GT. Dal 2021 ha corso nel WEC, collezionando dodici podi e tre vittorie. Nel 2023 ha ottenuto la pole position a Sebring e a Le Mans. Nel 2024 ha vinto la 24 Ore di Le Mans.
Miguel Molina
Spagnolo, classe 1989, i suoi titoli in carriera includono la European Le Mans Series 2021. Nel WEC, dal 2017, ha ottenuto 19 podi e tre vittorie. Nel 2023 è salito sul podio a Sebring, Portimão, Monza e Bahrain. L’anno successivo, con i suoi compagni di squadra, ha trionfato a Le Mans.
Daniel Serra
Brasiliano, classe 1984, nel 2017 ha ottenuto la prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans, seguita nel 2019 da un secondo successo – il primo con Ferrari – in classe LMGTE Pro con Alessandro Pier Guidi e James Calado. Serra è uno specialista delle corse americane e nel 2022, con Davide Rigon, ha vinto la Endurance Cup nell’ambito dell’IMSA SportsCar Championship. Nel gennaio 2024 con Pier Guidi, Calado, Rigon, ha vinto la 24 Ore di Daytona con la 296 GT3, la vettura con la quale è protagonista nella stagione in corso.
Davide Rigon
Italiano, classe 1986, dopo un’importante esperienza con le monoposto a partire dal 2013 è protagonista delle principali competizioni GT sia nel FIA WEC sia nel GT World Challenge Europe, nell’ELMS e in altre serie internazionali di rilievo. In America nel campionato IMSA ha ottenuto il primo titolo in carriera, con Daniel Serra, vincendo la Endurance Cup nel 2022. Nel 2024 è impegnato nel FIA WEC con la 296 LMGT3, nell’IMSA, nel GT WC Europe e nell’ELMS con la 296 GT3; in questa stagione ha vinto la 24 Ore di Daytona, prima gara del campionato IMSA.
Alessio Rovera
Italiano, classe 1995, con le vetture GT ha ottenuto un titolo nel Campionato Italiano GT Sprint (2019), uno nella serie GT Endurance (2020), nonché una vittoria alla 24 Ore di Le Mans (2021) nell’anno che l’ha visto conquistare anche il titolo iridato in classe LMGTE AM. Nel FIA WEC ha vinto la 6 Ore d Spa (2023) con la 488 GTE. Con i prototipi di classe LMP2 ha vinto quattro gare iridate, nel 2022, concludendo la stagione con il titolo FIA Endurance Trophy. Nel 2024 gareggia nel FIA WEC, nel GT WC Europe e nell’IMSA, con la 296 GT3, e in ELMS con un prototipo LMP2.
Lilou Wadoux
Francese, classe 2001, dopo aver debuttato nel FIA WEC con i prototipi di classe LMP2, nel 2022, dalla stagione successiva è diventata pilota ufficiale del Cavallino Rampante. Sul palcoscenico iridato nel 2023 ha ottenuto un successo alla 6 Ore di Spa (2023) in classe LMGTE Am, con la 488 GTE, diventando la prima donna a salire sul gradino più alto del podio nel contesto del FIA WEC. Nel 2024 è impegnata nel Super GT giapponese con la 296 GT3 e nell’IMSA con un prototipo LMP2. Wadoux, che si è classificata seconda alla 300 km di Sugo nel settembre 2024, è diventata la prima donna a salire sul podio del campionato giapponese da quando ha assunto questo nome nel 2005.