Continuiamo con la seconda parte degli schizzi e bozzetti manuali dall’ISSAM di Modena.
Anche in questo caso si tratta di figurini a colori realizzati manualmente, su cartoncini colorati CANSON, con una tecnica mista, che prevede sia gessetti colorati, per le sfumature, sia pennarelli PANTONE, per i neri ed i colori uniformi, di fondo soprattutto.
Una tecnica molto in voga negli anni 80 del secolo scorso, in quasi tutti i centri stile, non solo delle case automobilistiche, ma soprttutto dei grandi carrozzieri dell’epoca, come Pininfarina, Bertone o ItalDesign (Giugiaro) e che, naturalmente, si insegnava come tecnica di base anche all’Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena (ISSAM), nella specializzazione che portava al Diploma finale di “Stylist Engineer”.
Oggi ovviamente questa tecnica è stata da tempo superata, prima di tutto dalle tavolette grafiche, che permettono ugualmente di disegnare a mano libera, ma su una tavola elettronica che genera automaticamente immagini digitali.
Inoltre, come già spiegavamo nella puntata precedente, da anni si utilizzano anche diversi programmi a computer, da Photoshop, sino ai render generati da diversi programmi in 3D (tre dimensioni), come ad esempio ALIAS.
Infine, novità di questi ultimissimi anni, anche l’uso della stessa intelligenza artificale (AI), che può ricostruire immagini virtuali perfette, anche a partire da semplici schizzi o bozzetti.
Resta il fatto che, qualsiasi sia il software o la tecnica digitale che utilizzate, si tratta solo di strumenti che, velocizzano e migliorano il lavoro, ma l’idea di base, l’ispirazione ed il vero contenuto, dipende ancora oggi unicamente dalla fantasia ed intelligenza del cervello umano, la vera, unica e preziosa intelligenza!
E poi, vogliamo comunque mettere il fascino degli sketches manuali? Pur con tutte le loro imperfezioni ed in alcuni casi anche incongruenze …