Sarà il palcoscenico dell’Autodromo Internazionale del Mugello, all’interno del programma delle Finali Mondiali, a decretare nelle ultime due gare stagionali con oltre 65 partecipanti iscritti i vincitori del Ferrari Challenge Europe per le classi Trofeo Pirelli e Coppa Shell Am. A Scarperia, infatti, arrivano con il titolo già in tasca sia Franz Engstler (Charles Pozzi GT Racing) nel Trofeo Pirelli Am, sia Axel Sartingen (Lueg Sportivo -Herter Racing) nella Coppa Shell, autori entrambi di una stagione straordinaria che gli ha permesso di laurearsi campioni già nell’appuntamento di metà settembre a Spa-Francorchamps.
Trofeo Pirelli. La sfida più attesa è quella che si vivrà nella classe principale del monomarca del Cavallino Rampante. I due giovani contendenti Eliseo Donno (Radicci Automobili) e Thomas Fleming (HR Owen FF Corse) si presentano in Toscana separati da 19 lunghezze. Con 34 punti ancora in palio, il britannico, reduce da tre vittorie e un secondo posto nelle ultime quattro prove, cercherà di mettere ulteriore pressione al salentino, attuale leader, che ha mostrato nel corso dell’anno tutta la sua classe firmando cinque vittorie e otto podi. Nella contesa a due proveranno a inserirsi piloti esperti come Max Mugelli (CDP Eureka Competition) e giovani leve come Bence Valint (Rossocorsa – Ferrari Budapest), già vincitore a Misano.
Il Trofeo Pirelli Am ha già un vincitore in Engstler, come anticipato, ma anche un secondo classificato in Hanno Laskowski (Emil Frey Sportivo), che non potrà essere scalzato dal posto d’onore.
Coppa Shell. Accesa si preannuncia la competizione per affiancare Axel Sartingen sul podio della Coppa Shell, con Manuela Gostner (CDP – MP Racing), Alexander Nussbaumer (Gohm – Scuderia GT), Fons Scheltema (Kessel Racing), Roger Grouwels (Kroymans Race Art) ed Ernst Kirchmayr (Gohm – Baron Motorsport) racchiusi in soli 31 punti.
Titolo tutto da conquistare, infine, nella Coppa Shell Am. Nell’ultimo round di Spa-Francorchamps, Motohiko Isozaki (Cornes Motors Shiba), grazie a una vittoria e un secondo posto, ha raggiunto la vetta della classifica ai danni del pilota di Singapore, Kirk Baerwaldt (Kessel Racing), che ora segue con 14 punti di distacco. Ancora matematicamente dentro la contesa anche Henrik Kamstrup (Formula Racing) e Giuseppe Ramelli (Rossocorsa – Pellin Racing) a 31 e 32 lunghezze dalla vetta.