La Casa di Sant’Agata Bolognese estende il piano di decarbonizzazione a tutta la catena del valore con l’obiettivo ridurre le emissioni del -40% per vettura entro il 2030
Sant’Agata Bolognese, 30 gennaio 2024 – Automobili Lamborghini continua il suo percorso verso la decarbonizzazione, sostenuto dall’investimento più grande nella storia dell’azienda, con un nuovo e ambizioso obiettivo. La strategia Direzione Cor Tauri, che prevede l’elettrificazione della gamma e la decarbonizzazione del sito produttivo, amplia l’impegno nella riduzione delle emissioni all’intera catena del valore.
Stephan Winkelmann Chairman & CEO di Automobili Lamborghini, insieme al Board of Management, condivide i risultati ottenuti finora in questa cruciale missione e annuncia un nuovo ambizioso obiettivo destinato a lasciare un’impronta significativa nella storia dell’azienda: ridurre le emissioni di CO2 su tutta la catena del valore del 40%[1] per vettura entro il 2030 (rispetto al 2021). L’impegno si estende, dunque, a tutta la filiera, dalla produzione, alla supply chain e logistica, fino alla product use phase, coprendo l’intero ciclo vita del prodotto e coinvolgendo l’intera azienda in un impegno collettivo.
Il piano Direzione Cor Tauri, annunciato per la prima volta nel 2021, ha avviato una profonda e costante ricerca sulle opportunità e sulle sfide poste dall’elettrificazione. Sfide che si sono tradotte con l’inizio della fase di ibridizzazione nel 2023 grazie al lancio di Revuelto, la prima supersportiva ibrida ad alte prestazioni HPEV (High Performance Electrified Vehicle). Nel corso del 2024, il processo di elettrificazione sarà completato con il lancio della prima versione ibrida del Super Suv Urus e della seconda HPEV della gamma, che andrà a sostituire la Huracán. Il lancio del primo modello completamente elettrico, anticipato dalla concept car Lanzador, presentata alla Monterey Car Week lo scorso anno, è previsto per il 2028, seguito nel 2029 dal primo Super Suv completamente elettrico della Casa. Questo percorso porterà ad una significativa riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al 2021, con l’obiettivo di arrivare ad una riduzione del 50% entro il 2025 e del 80% entro il 2030 per il parco circolante.
Supportato dal più grande investimento nella storia dell’azienda, il piano Direzione Cor Tauri mira a creare un autentico patto con le future generazioni, ispirando e servendo da modello per l’innovazione e il progresso sostenibile nella strada verso la carbon neutrality da raggiungere entro il 2050.
Stephan Winkelmann, Chairman & CEO di Automobili Lamborghini, dichiara: “Direzione Cor Tauri rappresenta la nostra tabella di marcia verso l’elettrificazione della gamma Lamborghini e il percorso di decarbonizzazione, non solo del nostro sito di Sant’Agata Bolognese, ma di tutta la catena del valore. Un approccio olistico alla nostra strategia globale di sostenibilità ambientale”. Prosegue Stephan Winkelmann: “In un contesto di grande trasformazione, ciascuno deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi: questo impegno si estende non solo ad ogni individuo e ad ogni impresa, ma anche alle istituzioni e ai governi, responsabili delle infrastrutture e della transizione verso fonti di energia rinnovabile. La nostra missione, come brand riconosciuto a livello globale, è quella di ispirare e incoraggiare gli altri ad affrontare queste sfide che il nostro tempo ci impone. Automobili Lamborghini è la dimostrazione che una visione sostenibile è possibile”.
Le emissioni globali di gas serra costituiscono circa 59 gigatonnellate di CO2 equivalente e il settore dei trasporti, nel suo complesso, contribuisce con circa il 15% di questa quota. Ad oggi, l’inventario di Automobili Lamborghini è di circa 700.000 tonnellate di CO2-equivalente, che comprende l’intero ciclo di vita delle vetture prodotte nell’anno 2021 – 2022 (certificato secondo la norma UNI EN CEI ISO 14064). Sebbene le attività produttive della Casa di Sant’Agata Bolognese rappresentino soltanto lo 0,001% delle emissioni di CO2 globali, la responsabilità dell’azienda verso la comunità e il pianeta è maggiore del mero impatto ambientale. “La sostenibilità è uno dei pilastri fondamentali della nostra strategia aziendale” – dichiara Stefano Rutigliano, Strategy Director – “Ambiamo ad essere l’azienda di auto supersportive con l’impegno più duraturo e autentico verso la sostenibilità, attraverso una visione complessiva dei temi ESG. Abbiamo un team interdipartimentale dedicato, che lavora per mettere in atto Direzione Cor Tauri”. Per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 40% delle emissioni, l’impegno di Lamborghini si estende a tutte le aree della filiera quali produzione, supply chain, logistica e product use phase, coprendo l’intero ciclo vita delle vetture.
Produzione
L’impegno di Automobili Lamborghini verso la sostenibilità inizia nel 2015, con il raggiungimento della carbon neutrality del sito produttivo di Sant’Agata Bolognese e il successivo mantenimento negli anni nonostante il raddoppiamento delle dimensioni. Da allora sono stati molteplici gli interventi in tutto lo stabilimento che hanno portato a una decarbonizzazione graduale e costante del sito. Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Office, afferma “Sono diverse le misure adottate in termini di sostenibilità negli ultimi anni. Dalla creazione del più grande impianto fotovoltaico della Regione Emilia Romagna nel 2009, alla certificazione ad alta efficienza energetica dei nostri nuovi edifici. Le attività proseguono e sono finalizzate alla riduzione dei consumi energetici attraverso gli impianti di trigenerazione e di teleriscaldamento, fino ad arrivare all’inaugurazione di un nuovo concept avanzato per il nostro reparto verniciatura, che diminuisce al minimo l’utilizzo di acqua e le emissioni prodotte. Queste iniziative hanno portato, nel 2022, a una riduzione del consumo energetico specifico per ogni vettura prodotta del 36% rispetto al 2010”. Un’ulteriore azione finalizzata a diminuire l’impatto ambientale riguarda la gestione delle risorse idriche, realizzando nel 2022 una riduzione del 34% nel consumo specifico di acqua per vettura rispetto al 2010.
Non solo la riduzione delle emissioni nell’ambito dello stabilimento, ma anche un profondo impegno nei confronti dell’ambiente circostante e della comunità locale. La Casa di Sant’Agata, infatti, nutre un profondo legame con la comunità, come dimostra l’apertura del Parco Lamborghini nel 2011. Un polmone verde a poca distanza dallo stabilimento, dove sono state piantate 10.000 querce, fornendo un habitat naturale per la fauna selvatica e uno spazio ricreativo per le persone del territorio e dell’azienda. Prosegue Niccoli: “Abbiamo, inoltre, avviato insieme alle principali università italiane ed europee, diversi progetti di ricerca come il biomonitoraggio degli inquinanti, attraverso lo studio delle nostre api, e l’assorbimento di CO2 e carbonio nelle querce e nel suolo del Parco. Infine, abbiamo realizzato un progetto di riqualificazione del territorio con due interventi di forestazione, che mitigano l’impatto della fabbrica sull’area circostante”.
Supply Chain e Logistica
L’impegno di Automobili Lamborghini si riflette anche nell’ambito della supply chain e della logistica, settori fondamentali per il perseguimento della decarbonizzazione. Uno dei punti di forza della Casa di Sant’Agata Bolognese è rappresentato proprio dal rapporto con i fornitori, Silvano Micheli, Chief Procurement Officer, afferma: “A partire dal 2019, abbiamo implementato un sistema di rating di sostenibilità (s-rating), che valuta il livello di maturità dei nostri fornitori rispetto agli standard ambientali, sociali e di integrità. Un S-Rating positivo è un prerequisito fondamentale per diventare fornitore di Automobili Lamborghini”.
Anche il trasporto delle vetture e dei ricambi da e per Sant’Agata Bolognese verso i vari mercati rientra in questo processo. L’obiettivo principale è favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto a minor impatto ambientale, contribuendo a ridurre la carbon footprint dei propri fornitori. Questa iniziativa ha già prodotto risultati tangibili in termini di riduzione delle emissioni: negli ultimi 5 anni, per quanto riguarda il trasferimento delle vetture finite, l’azienda ha aumentato la percentuale di trasporto su rotaia dal 4% al 35% riducendo, parallelamente, il trasporto aereo dal 18% all’1%.
Product use phase
L’elettrificazione dei modelli di Automobili Lamborghini è guidata dal DNA del marchio, che si caratterizza per la sua abilità innata nel trasformare le sfide in opportunità, anche in un contesto di profondo cambiamento come quello attualmente in corso. Questo prevede una strategia ben definita: da un lato ibridizzazione delle super sportive (Revuelto e l’erede della Huracán), dall’altro elettrificazione della gamma Super SUV e della futura Ultra GT 2+2. Per un’azienda internazionale come Automobili Lamborghini, una delle sfide più complesse è quella di adeguarsi ai vari mercati nei quali opera. Come afferma Federico Foschini, Chief Marketing and Sales Officer, “Le sfide principali sono rappresentate dalle normative sulle emissioni di CO2 della flotta, che variano a seconda dei mercati e che dobbiamo rispettare per soddisfare gli standard. Ma siamo preparati: non ci limitiamo a reagire passivamente alle tendenze, ma dobbiamo anticiparle, rimanendo fedeli ai nostri valori e al nostro DNA”.
L’utilizzo del motore elettrico non rappresenta un limite ma un’opportunità, che proietta le supersportive in una nuova era. Come afferma Rouven Mohr, Chief Technical Officer, “. Il motore elettrico apre nuovi orizzonti in termini di dinamica e di esperienza di guida. È l’alba di una nuova era per le auto supersportive, in cui ridefiniamo in modo sostenibile il concetto di sportività, divertimento e dinamica di guida. Il nostro DNA sarà sempre basato sul concetto di performance emozionale”. Ed è proprio su queste nuove prospettive di guida che il dipartimento di Ricerca e Sviluppo sta concentrando la sua attenzione, con l’obiettivo di portare l’esperienza di “feel like a pilot” ad un nuovo livello, attraverso il continuo sviluppo di sei pilastri fondamentali necessari per affrontare al meglio la sfida rappresentata dalle vetture elettriche: un’interfaccia uomo-macchina su modelli “versatility” come Urus, l’utilizzo del carbonio per ridurre il peso complessivo, un powertrain elettrico, un telaio avanzato, un’aerodinamica intelligente che permette di ottenere prestazioni ancora più elevate rispetto alle auto attuali e, infine, un controllo integrato che offre la sensazione di guida simile a quella di un pilota.
Investimenti e Coinvolgimento delle persone
Il programma Direzione Cor Tauri è sostenuto dal più grande piano di investimenti nei 60 anni di storia dell’azienda. Questo impegno dimostra la determinazione di Automobili Lamborghini nell’affrontare sfide cruciali per il futuro. Come spiega Paolo Poma, Chief Financial Officer, “Il nostro obiettivo con Direzione Cor Tauri è quello di compiere un altro notevole passo avanti nella crescita dell’azienda, migliorando ulteriormente la profittabilità e continuando ad essere best in class nel mercato di riferimento. È una dimostrazione tangibile del nostro impegno, attraverso innovazioni significative, in un periodo di profonda trasformazione che sta interessando l’intera industria automobilistica”.
Il successo di questo percorso è fortemente influenzato dall’impegno e dalla partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti. Il contributo delle persone che fanno parte del Team di Automobili Lamborghini è fondamentale per garantire il successo di Direzione Cor Tauri. Umberto Tossini, Chief People, Culture and Organization Officer, afferma: “Sosterremo integralmente Direzione Cor Tauri grazie alla nostra cultura aziendale basata sullo sviluppo e la cura delle persone, a partire da valori condivisi, che esaltano le unicità di ciascuna e ciascuno di noi e stimolano la generazione dell’innovazione di prodotto e la creazione di valore per la comunità”. In questo contesto, saranno principalmente tre le direzioni di sviluppo del piano. La prima è la creazione di nuovi posti di lavoro, con l’obiettivo di assumere almeno 500 nuovi lavoratori e nuove lavoratrici entro il 2026. La seconda è relativa al benessere in senso olistico delle persone, che si concretizza con Lamborghini Feelosophy, il programma di well-being lanciato nel 2021, evoluzione del precedente programma di People Care già attivo dal 2013. Basato sulle tre dimensioni Body, Mind, Purpose, si estende a contesti quali ad esempio la genitorialità, il benessere fisico e mentale, l’alimentazione. Infine, la terza direttrice di sviluppo è incentrata sull’apprendimento continuo, e favorisce la responsabilità individuale nella crescita delle competenze fornendo sempre maggiori opportunità e contenuti ai nostri programmi di formazione e change management nell’ottica della crescita personale e professionale delle persone.
Un progetto ambizioso fatto di grandi sfide, che l’attualità impone e che vede Automobili Lamborghini protagonista, con l’obiettivo di anticipare il futuro ed agire nell’interesse delle future generazioni, rimanendo sempre fedele al suo DNA e alle sue radici.
[1] I dati relativi al consumo di carburante e alle emissioni specificati sono determinati in conformità alle procedure di misurazione prescritte dalla legge 8 febbraio 2023, incluso ma non limitato al ciclo di prova WLTP come da UE 2017/1151 modificato da UE 2023/443. Queste informazioni non si riferiscono a un singolo veicolo e non fanno parte dell’offerta, ma servono solo per un confronto tra diversi tipi di veicoli. Equipaggiamenti e accessori supplementari (componenti aggiuntivi, formati di pneumatici, ecc.) possono alterare i parametri rilevanti del veicolo, come il peso, la resistenza al rotolamento e l’aerodinamica, incidendo sul consumo di carburante, sul consumo di energia, sulle emissioni di CO₂ e sui valori delle prestazioni di guida del veicolo, oltre che sulle condizioni atmosferiche e di traffico e sul comportamento di guida individuale.