Suzuka, 7 aprile 2024 – Il primo round del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Japan 2024 passa agli archivi con i successi di Yuga Furutani (Ferrari Japan) e Yasutaka Shirasaki (Rosso Scuderia) che hanno ripetuto le prestazioni brillanti che già in Gara 1 avevano loro consentito di salire sul gradino più alto del podio di Suzuka nel Trofeo Pirelli e nella Coppa Shell. Al termine di trenta combattuti minuti, Kanji Yagura (Cornes Osaka) e Ryutaro Saito (MID Sapporo) si impongono nelle rispettive classi Am.
Trofeo Pirelli. Temperature primaverili, sole e la splendida cornice dei ciliegi in fiore ha creato lo scenario per la seconda gara del fine settimana nella Prefettura di Mie. Se in occasione di Gara 1 Furutani era stato in grado di prendere la testa della corsa sin dai primi metri, nella corsa odierna invece è stato costretto ad un intenso e prolungato duello con Yudai Uchida (Rosso Scuderia), molto bravo a portarsi al comando alla prima curva. Con Nobuhiro Imada (Rosso Scuderia) spettatore ravvicinato ed interessato del confronto tra i due, il giovane talento giapponese ha provato in diverse occasioni a sopravanzare il campione in carica, in particolare nell’ultima chicane, ma solo nella seconda metà della corsa riusciva nell’intento, approfittando di un leggero calo di prestazione di un comunque tenace Uchida. Da quel momento in poi, grazie anche ad alcuni giri veloci, Furutani creava un margine sufficiente per controllare Uchida, impegnato ora a difendersi dagli attacchi di Imada. Quest’ultimo, a meno di otto minuti dalla bandiera a scacchi, provava a superare il compagno di squadra, inserendosi all’interno di Uchida ma tra i due il contatto era inevitabile. La 488 Challenge Evo di Uchida finiva in testacoda ed era bravo, il nipponico, a non rimanere bloccato nella sabbia, riprendendo la corsa in terza posizione. Il contatto tra i due piloti veniva catalogato come incidente di corsa da parte dei commissari. Nel Trofeo Pirelli Am, invece, Kanji Yagura conquistava il suo sesto trionfo nel Challenge, precedendo Cold Max (Cornes Osaka) e Akita (Cornes Nagoya), protagonisti di un lungo quanto spettacolare e corretto confronto durante tutti i trenta minuti di gara.
Coppa Shell. Mattatore della Coppa Shell con una fantastica doppietta, Yasutaka Shirasaki è stato autore di un bel confronto con Masaru Yoneda (Cornes Osaka) che aveva occupato la prima posizione per più di due terzi di gara. Una volta in testa, il pilota di Rosso Scuderia costruiva un vantaggio significativo per ottenere una meritata vittoria, mentre Yoneda non aveva problemi a controllare Noriki Kawasaki (Cornes Shiba), terzo al traguardo. Ryuichi Kunihiro (M-Auto Italia), che era transitato sotto la bandiera a scacchi in terza posizione, subiva una penalità che lo vedeva aggiungere 30 secondi al suo tempo complessivo di gara, scivolando indietro in classifica. Nella classe Am, Ryutaro Saito conquista il suo primo successo nella categoria al termine di una corsa dove il vantaggio sul secondo classificato, Masafumi Hiwatashi (European Version) sono oscillati tra i dieci e quindici secondi. Completa il podio Norikazu Shibata (Cornes Osaka) che ha preceduto di appena sei decimi di secondo Fukuda Kenichi (Cornes Osaka).
Prossimo appuntamento. Il tracciato del Fuji Superspeedway ospiterà, l’11 e 12 maggio prossimi, il secondo round della serie giapponese. L’impianto che sorge non lontano dalle pendici del Monte Fuji, nel 2023 ospitò la gara di apertura del Ferrari Challenge Japan.