Maranello, 3 luglio 2024 – Una pista che appartiene all’immaginario collettivo di tutti gli appassionati di motori: il circuito intitolato a “Carlos Pace”, meglio noto come Interlagos, sorge alle porte della metropoli di San Paolo; venne costruito a partire dal 1938 e inaugurato due anni più tardi. Il FIA WEC torna a fare tappa in Brasile dieci anni dopo l’ultima apparizione e, per la prima volta, nell’era della nuova top class Hypercar. Per le Ferrari 499P il quinto round iridato in terra sudamericana rappresenta un debutto assoluto, considerato che le Le Mans Hypercar della Casa di Maranello non hanno mai sostenuto test sui 4,309 chilometri del circuito di San Paolo.
Il layout dell’antico circuito brasiliano includeva un ampio ovale con curve sopraelevate da alta velocità. Nel corso dei decenni il tracciato GP, che in origine misurava quasi otto chilometri, subì diverse modifiche sino all’attuale configurazione. Oggigiorno la pista che accoglie il Mondiale endurance, che include 15 curve (10 a sinistra e 5 a destra), misura come anticipato 4,309 chilometri e si caratterizza, oltre per gli iconici saliscendi, anche per un rettilineo principale di ben 1,393 chilometri.A metà Novecento le vetture della Casa di Maranello hanno ottenuto alcuni successi sul tracciato paulista. Nel 1957 I. Ferreira s’impose con la Ferrari 750 Monza – il prototipo che aveva esordito in gara sull’omonima pista italiana nel 1954 – al secondo Prêmio Cinqüentenário ACB, e lo stesso anno a trionfare nel terzo, quarto e quinto del medesimo Prêmio – nella classe Sport – fu Celso Lara Barberis con la 500 Mondial, una vettura mossa da un propulsore quattro cilindri da 1984 Cmc in grado di erogare 125 kW e di toccare una velocità massima di 236 km/h.
L’impianto brasiliano torna sotto i riflettori del FIA World Endurance Championship a dieci anni di distanza dall’ultima apparizione. In precedenza, infatti, San Paolo aveva ospitato le prove iridate nelle stagioni 2012, 2013 e 2014. In questi anni Ferrari ottenne due successi con le vetture derivate dalla serie. In LMGTE Pro, Giancarlo Fisichella e Gianmaria Bruni con la 458 Italia GT2 di AF Corse salirono sul gradino più alto del podio sia nel 2012 sia nel 2013.
Nel terzo millennio, inoltre, sempre con le vetture da competizione derivate dalla serie, Ferrari ottenne la vittoria alla 500 Chilometri di Interlagos, valida per il Campionato brasiliano GT, nel 2009 con la F430 GT3 guidata da Francisco Longo e Daniel Serra.
Nella storia dell’impianto brasiliano un posto di primo piano è occupato dai Gran Premi di Formula 1: la Scuderia Ferrari ha collezionato 50 gare a Interlagos, debuttandovi nel 1973 con Arturo Merzario e Jacky Ickx che finirono rispettivamente quarto e quinto; la Casa di Maranello, inoltre, ha ottenuto 11 vittorie – la prima nel 1977 con Carlos Reutemann, l’ultima nel 2017 con Sebastian Vettel – e 32 podi sul circuito di San Paolo.