La gara di tre ore nel Tempio della Velocità termina con il terzo posto assoluto della Ferrari 296 GT3 numero 51 del team AF Corse – Francorchamps Motors. Ecco le voci dei piloti al termine del quarto round del GT World Challenge Europe – Endurance Cup 2024.
Alessandro Pier Guidi, 296 GT3 #51: “In questo momento è abbastanza difficile dire qualcosa. Volevamo vincere a tutti i costi, davanti ai nostri tifosi. Ce l’ho messa tutta, così come Alessio e Vincent. Penso che quest’anno le stelle non siano allineate nel verso corretto: per un motivo o per l’altro accadono cose fuori dal nostro controllo. È difficile. Mi occorre un po’ di tempo e poi guarderemo avanti con la solita determinazione”.
Alessio Rovera, 296 GT3 #51: “Era una gara da controllare e portare a casa la vittoria. Con questo nuovo regolamento, per tutto il weekend si sono mischiate le carte. E devo ammettere che ha favorito squadre che si ritrovavano nelle retrovie: sono state baciate dalla fortuna e hanno preso il rischio che noi non potevamo prendere, essendo in prima posizione. È un peccato”.
Vincent Abril, 296 GT3 #51: “È stata la mia prima volta con Ferrari in una gara italiana e devo dire che è stato estremamente speciale. Abbiamo raggiunto comunque un podio. Eravamo in pole position questa mattina: un risultato incredibile e sicuramente ho sentito la motivazione correndo qui con Alessandro ed Alessio. Probabilmente abbiamo pagato il nuovo format di gara. Sono comunque felice di questo risultato e non vedo l’ora di andare a Jeddah per correre con i miei compagni abituali. Ho comunque apprezzato l’esperienza di gara con la 51”.
Andrea Bertolini, 296 GT3 #52: “Il weekend era iniziato davvero molto bene: la vettura aveva un setup importante e siamo sempre stati molto veloci fin dalle prime sessioni. Avevamo il passo per poter vincere questa gara e per prendere punti importanti in ottica campionato. È un vero peccato. Voglio ringraziare tutta la squadra perché ha svolto un ottimo lavoro. Nella prima parte della corsa siamo stati bravi a restare fuori dai pericoli per poi mantenere sempre un buon passo. Purtroppo, poi è arrivato l’errore e siamo stati costretti al ritiro. Anche questo è il motorsport: dobbiamo accettarlo e guardare avanti”.
Yifei Ye, 296 GT3 #71: “Il fine settimana a Monza, nel mio debutto in GT3 con Ferrari, era iniziato molto bene. La vettura è stata veloce in tutte le sessioni e anche la posizione in qualifica era buona. Purtroppo, un problema in griglia di partenza ci ha impedito di partire regolarmente e abbiamo dovuto subito recuperare. Ho cercato di guidare pulito durante il mio stint e di imparare il più possibile in questa gara GT. Ringrazio i miei compagni di squadra e gli ingegneri per avermi aiutato e consigliato”.
Thomas Neubauer, 296 GT3 #71: “Sicuramente non è stato quello che ci aspettavamo. Parlo sia della 51 sia della nostra vettura, la 71. Avere un problema nel giro di formazione e in quello verso la griglia di partenza è assolutamente doloroso anche per il ritmo che avevamo dimostrato in questi giorni a Monza. Eravamo veloci, quindi resta il rammarico. Eravamo tutti concentrati sulla 51: alla fine sono arrivati terzi e finire sul podio a Monza, circuito di Casa per la Ferrari, resta un buon risultato. Ovviamente tutti ci aspettavamo qualche cosa di più, ma dobbiamo essere positivi: siamo sul podio ed è un risultato importante per il campionato”.
Jonathan Hui, 296 GT3 #93: “È stata una gara molto dura ed è stato importante rimanere fuori dai guai. Ci sono stati molti cambiamenti nella strategia e abbiamo giocato un po’ d’azzardo. Poteva andare meglio, ma alla fine partendo dalla quinta posizione siamo finiti quarti e siamo ora in testa nella Bronze Cup overall e nella endurance. Tutto sommato non è il miglior risultato, comunque abbiamo ottenuto punti importanti in ottica campionato”.