Skip to main content

Spa-Francorchamps, 11 maggio 2024 – La 6 Ore di Spa, terzo round del FIA WEC, termina con le 499P del team Ferrari – AF Corse terza e quarta, rispettivamente con gli equipaggi formati da Fuoco-Molina-Nielsen, Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. La gara è stata interrotta da una bandiera rossa a 1 ora e 47 minuti dalla fine, quando le due Ferrari si trovavano in testa alla corsa, con Alessandro Pier Guidi davanti ad Antonio Fuoco, e la numero 83 di AF Corse occupava la quarta posizione con Yifei Ye al volante.

Dopo la difficile gara di Imola, davanti a quasi 90.000 spettatori le Ferrari erano state autrici di una prova perfetta grazie ad una strategia aggressiva, una impeccabile gestione degli pneumatici e pit-stop senza sbavature, che avevano consentito alle vetture di Maranello di riportarsi nelle posizioni di vertice dopo essere scattate da centro gruppo. Grazie agli ottimi stint iniziali di Giovinazzi e Nielsen, Calado e Molina nella parte centrale conquistavano le prime posizioni della corsa, con l’inglese al comando dal 71esimo passaggio e lo spagnolo staccato di soli tre secondi, in terza. A seguire Pier Guidi e Fuoco davano inizio alla propria gara: il pilota classe 1983 consolidava il primo posto, e Fuoco all’86esimo giro si portava in seconda posizione. Quando le Ferrari del team ufficiale guidavano la corsa, una bandiera rossa esposta in seguito all’incidente tra una Hypercar e una LMGT3 costringeva tutti a fermarsi per consentire il ripristino delle barriere protettive, quando sull’orologio mancavano 1 ora, 47 minuti e 30 secondi alla bandiera a scacchi.

Alle 18.55 veniva annunciata la ripresa della gara che, tuttavia, prevedeva il recupero dell’ora e 44 minuti di sospensione e non dei cinque che separavano dalla naturale chiusura dell’evento. Alla ripresa, la Ferrari numero 51 ha dovuto effettuare prima un emergency stop, quindi – come la vettura “gemella” numero 50 – un’ultima sosta. Nel finale gli ottimi giri inanellati dai piloti italiani non sono stati sufficienti per superare le Porsche numero 12 e 6, prima e seconda al traguardo, che avevano effettuato il quarto pit-stop prima della sospensione. L’equipaggio Fuoco-Molina-Nielsen chiudeva comunque in un’ottima terza posizione, mentre il terzetto Pier Guidi-Calado-Giovinazzi in quarta. La 499P numero 83 del team AF Corse, condivisa dai piloti ufficiali Ferrari Yifei Ye e Robert Shwartzman, con Robert Kubica, ha conquistato il terzo posto nella classifica dei team indipendenti FIA World Cup for Hypercar Teams, chiudendo in ottava posizione assoluta.

Miguel Molina, pilota 499P #50: “Credo che la squadra abbia mostrato a Spa tutto il proprio potenziale e difficilmente potremo dimenticare quello che hanno fatto sia il nostro equipaggio, sia quello dei nostri compagni della 499P numero 51, rimontando da posizioni arretrate. Alla sesta ora eravamo primi e secondi e quel piazzamento penso rappresenti al meglio quanto si è visto in pista oggi.

James Calado, pilota 499P #51: “Faccio i complimenti ai miei compagni e a tutta la squadra. Nei primi stint Antonio (Giovinazzi, Ndr) ha fatto qualcosa di eccezionale risalendo in classifica e permettendomi di arrivare in testa alla corsa. A quel punto eravamo primi e secondi: la prova per noi era finita allo scoccare della sesta ora e la successiva ‘gara spint’ di un’ora e 44 minuti non si sarebbe dovuta disputare.

Yifei Ye, pilota 499P #83: “È stata prova complessa a Spa nella quale abbiamo avuto momenti positivi e altri più complicati. L’ottavo posto assoluto non è il miglior risultato al quale potessimo ambire, ma siamo senza dubbio molto contenti di aver ottenuto un terzo posto nella classe per i team indipendenti, che ci ha permesso per la terza volta consecutiva di salire sul podio iridato.

Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti: “Nell’intero fine settimana a Spa la squadra ha svolto un grande lavoro. Oggi in gara i piloti sono riusciti a recuperare molte posizioni e a portarsi in testa alla corsa con le due vetture ufficiali, beneficiando della strategia ottimale messa a punto dal team, che ha permesso di sfruttare al meglio le gomme. La terza e la quarta posizione delle 499P numero 50 e 51 così come il podio di classe della numero 83 sono risultati importanti, anche se questa gara, che si sarebbe dovuta concludere alla sesta ora, quando le posizioni erano ancora migliori, è durata ben più a lungo.

Ferdinando Cannizzo, Head of Endurance Race Cars: “Oggi per noi, nonostante il risultato, è stata una giornata positiva. Per quanto riguarda l’esecuzione della gara non abbiamo sbagliato nulla, impostando una strategia perfetta. Abbiamo portato le vetture, che in griglia scattavano in posizioni arretrate, sino in cima alla classifica, e stavamo guidando la prova in sicurezza, tanto che ci trovavamo con le tre Ferrari 499P nelle prime quattro posizioni.

A quel punto purtroppo un incidente ha causato una bandiera rossa, ma secondo il nostro punto di vista la decisione di estendere la gara oltre le sei ore è discutibile. Il rammarico è senza dubbio notevole perché crediamo che il risultato sarebbe dovuto essere diverso.