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In un caotico E-Prix di Berlino 2024 Maserati MSG Racing si trova a combattere con la sfortuna

In numeri

Maximilian Günther
Prove libere 1 // P4
Prove libere 2 // P1
Qualifica // P5 [1:02.156, Quarto di finale Tre] Gara // DNF
Posizioni conquistate // N/D
Giro più veloce // 1:05.508
Posizione in campionato // P7 [65 punti]

Jehan Daruvala
Prove libere 1 // P5
Prove libere 2 // P10
Qualifica // P7 [1:02.332, Quarto di finale Due] Gara // P17
Posizioni conquistate // +5
Giro più veloce // 1:05.266
Posizione in campionato // P20 [2 punti]

Maserati MSG Racing
Posizione in campionato // P6 [67 punti]

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In dettaglio

Prima gara difficile per Maserati MSG Racing nel doppio appuntamento dell’E-Prix di Berlino 2024: in uno scenario imprevedibile, la sfortuna ha cancellato il promettente inizio del team monegasco.

Dopo la scoraggiante gara di Monaco due settimane fa, la scuderia aveva iniziato il fine settimana berlinese con lo slancio mostrato negli appuntamenti precedenti, mostrando un ottimo ritmo nelle sessioni di prova.

In qualifica entrambi i piloti Maximilian Günther e Jehan Daruvala hanno passato il taglio nei rispettivi gruppi approdando alla fase dei duelli, per poi essere eliminati nei quarti di finale.

Max ha quindi terminato la qualifica al quinto posto e Jehan al settimo, ma una penalità di venti posizioni in griglia, dovuta alla sostituzione del cambio, ha retrocesso il pilota indiano all’ultimo posto.

In previsione di una gara di gruppo in puro stile Formula E, Max ha optato per una partenza conservativa scalando in settima posizione, mentre Jehan, che non ha potuto scontare pienamente la penalità in griglia, è stato costretto a uno stop-and-go di dieci secondi al termine del primo giro.

Tuttavia, i due piloti si sono ripresi rapidamente e mentre Max si manteneva stabilmente nelle prime dieci posizioni, all’undicesimo giro l’ingresso della safety car, intervenuta per consentire la rimozione della vettura di Joel Eriksson rimasta ferma in pista, ha offerto a Jehan l’opportunità di guadagnare il terreno perduto.

Quando, al diciassettesimo giro, la gara è ripresa, Max è andato immediatamente all’attacco riuscendo a salire fino alla quarta posizione ma è stato risucchiato nel gruppo dopo aver fallito l’attivazione dell’Attack Mode alla ventunesima tornata.

Dopo essere riuscito ad attivare il surplus di potenza in un secondo momento, Max è stato costretto al ritiro al ventottesimo giro quando, a seguito della rottura dell’ala anteriore, che è scivolata sotto le ruote rendendo la vettura ingovernabile, è finito contro le barriere.

Rimasto l’unico rappresentante del team in gara, con freddezza e grazie a un ottimo recupero Jehan è riuscito a entrare nella top ten e a essere protagonista della lotta per le prime posizioni che ha infiammato gli ultimi giri.

Risalito fino a quinto posto, ha purtroppo danneggiato l’ala anteriore dovendo rientrare ai box per sostituirla. Pur riuscendo a tornare in pista, ha terminato diciassettesimo.

L’E-Prix di Berlino 2024 prosegue domenica 12 maggio con la seconda gara sul circuito di Tempelhof.

Le parole dei protagonisti

Maximilian Günther, pilota, Maserati MSG Racing
“Ovviamente la gara di oggi è stata combattuta e molto difficile, ma nonostante tutto abbiamo mostrato di avere un ottimo passo in tutte le sessioni. Fin dalle prove libere, la macchina dava buone sensazioni, che sono state confermate in qualifica con la conquista del quinto posto in griglia. In gara, per un po’ siamo stati sulla difensiva ma intorno alla metà della corsa siamo riusciti a risalire fino alla quinta posizione. C’è stata un sacco di bagarre e purtroppo la rottura dell’ala a seguito di un contatto con un’altra vettura mi ha costretto al ritiro. Non sono felice di questo risultato, ma le corse sono così; in una stagione ci sono sempre dei momenti come questi. Prendiamo ciò che di buono c’è stato, vediamo cosa possiamo fare e concentriamoci sulla gara di domani.”

Jehan Daruvala, pilota, Maserati MSG Racing
“Oggi è stata una giornata complessa. Alla fine, sono contento della mia gara. Abbiamo fatto un’ottima prestazione in qualifica ma siamo partiti dal fondo a causa della penalità in griglia per aver sostituito il cambio; quindi c’è stata la safety car di cui, dal punto di vista strategico, avevamo bisogno. Stava andando tutto molto bene fino alla seconda safety car quando, alla ripresa della gara, sono stato coinvolto in un incidente. Malgrado i nostri sforzi, oggi non abbiamo guadagnato punti, ma domani è un altro giorno.”

Cyril Blais, Deputy Team Principal, Maserati MSG Racing
“La gara di oggi è stata molto difficile per il team. Abbiamo iniziato il fine settimana con ottime prestazioni per entrambi i piloti in qualifica. Max è partito quinto mentre Jehan sarebbe partito settimo senza la penalità per la sostituzione del cambio, che lo ha relegato all’ultimo posto in griglia. A livello strategico, con Jehan abbiamo puntato a risparmiare energia sperando in una safety car, e quando ciò si è verificato Jehan si è ritrovato in un’ottima posizione. I giri finali sono stati caratterizzati da una grande lotta nelle prime cinque posizioni e Jehan si stava comportando molto bene, ma una sorta di effetto fisarmonica in testa alla corsa ha danneggiato la sua macchina. Qualcosa di simile è capitato anche a Max. Anche in questo caso eravamo tra i primi cinque quando si è verificato un piccolo contatto con [Edoardo] Mortara dopo il nostro secondo Attack Mode. L’ala anteriore è finita sotto la vettura, che a quel punto è diventata ingovernabile. Max è finito contro il muro e la macchina era troppo danneggiata per continuare. Una gara dura, ma faremo il punto in vista di domani. È chiaro che abbiamo un ottimo passo, dobbiamo solo riuscire a esprimerci al meglio in gara.”

Giovanni Sgro, responsabile Maserati Corse
“È sempre spiacevole quando stai correndo bene e un incidente ti impedisce di conquistare un grande risultato. Ma questo fa parte del gioco, sappiamo che può succedere. Max ha fatto un’ottima qualifica ed è rimasto saldamente in zona punti per gran parte della gara mentre Jehan ha fatto un lavoro incredibile guadagnando sedici posizioni e risalendo fino al quinto posto prima che un incidente lo facesse precipitare al diciassettesimo. Ma noi guardiamo avanti e siamo già concentrati sulla gara di domani.”