Maranello, 9 aprile 2025 – La prima tripletta dell’anno vede la Formula 1 spostarsi dal Giappone al Bahrain, dove sul circuito di Sakhir va in scena il quarto appuntamento stagionale. Il Bahrain International Circuit è ormai una presenza fissa nel calendario e il Circus vi fa tappa più di una volta, dato che la pista ospita da tempo anche i test pre-campionato.
Un tracciato completo. Con le sue 15 curve, che combinano tratti a bassa, media e alta velocità, insieme a tre lunghi rettilinei, il circuito presenta numerose opportunità di sorpasso, mentre la combinazione tra alte velocità e sezioni più tecniche mette alla prova macchine e piloti, che devono anche fare i conti con la variazione della temperatura tra giorno e notte, dato che si corre al calar del sole. La prima staccata costituisce il punto più favorevole per i sorpassi: si frena bruscamente da oltre 300 km/h per affrontare una esse con prima curva a destra. Un’altra occasione di sorpasso è offerta da curva 4, che prelude al secondo settore, più tecnico e tortuoso. Ci sono tre zone DRS: una tra le curve 3 e 4, un’altra tra la 10 e la 11 e l’ultima lungo il rettilineo principale. I piloti affronteranno 57 giri del tracciato di Sakhir, che misura 5.412 metri, per una distanza totale di 308,238 chilometri.
Debutto per Dino. Nel weekend, oltre a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, anche Dino Beganovic sarà impegnato al volante della SF-25. Il pilota svedese della Scuderia Ferrari Driver Academy farà il proprio esordio in una sessione ufficiale di Formula 1, prendendo il posto di Charles nelle FP1. Il regolamento FIA prevede, infatti, che ciascun titolare – a partire da quest’anno per due volte nel corso della stagione – ceda il proprio sedile a un giovane pilota con meno di due gare all’attivo nella massima categoria.
Programma del weekend. L’azione in pista in Bahrain inizierà venerdì con la prima ora di prove libere alle 14.30 locali (13.30 CEST), seguita dalla seconda alle 18 (17 CEST). Sabato 12 aprile vedrà l’ultima sessione di prove libere alle ore 15.30 locali (14.30 CEST), mentre le qualifiche saranno alle 19 (18 CEST). Il Gran Premio del Bahrain prenderà il via domenica alle 18 locali (17 CEST).
Frédéric Vasseur Team Principal
Il fatto che la quarta gara della stagione si disputi in Bahrain ci offre la possibilità di misurare i progressi che abbiamo fatto nella gestione della SF-25 rispetto ai test di un mese e mezzo fa. Sappiamo che ci manca ancora della prestazione per essere in grado di lottare con McLaren e crediamo che occorra fare dei passi avanti soprattutto in termini di ottimizzazione del bilancio vettura. È su questo aspetto che ci concentreremo a Sakhir, anche con il supporto di chi opera in fabbrica a Maranello. Dobbiamo curare nei minimi particolari tutte le fasi del weekend, consapevoli che anche solo un decimo di guadagno può significare stare davanti ad alcuni dei nostri rivali tanto al sabato in qualifica che la domenica in gara.
FERRARI STATS
GP disputati: 1101
Stagioni in F1: 76
Debutto: Monaco 1950 (A: Ascari 2°; R. Sommer 4°; L. Villoresi rit.)
Vittorie: 248 (22.55%)
Pole Position: 253 (22.98%)
Giri più veloci: 263 (23.89%)
Podi: 829 (25.10%)
FERRARI STATS GP DEL BAHRAIN
GP disputati: 20
Debutto: 2004 (M. Schumacher 1°; R. Barrichello 2°)
Vittorie: 7 (35%)
Pole Position: 6 (30%)
Giri più veloci: 6 (30%)
Podi: 17 (28.33%)
Tre domande a…
Dino Beganovic Scuderia Ferrari Driver Academy
1. Parlaci delle caratteristiche del Bahrain International Circuit
Quello del Bahrain è un circuito che piloti e ingegneri conoscono piuttosto bene, visto che ospita da tanto tempo i test pre-stagionali. Presenta un bel mix di curve lente e veloci ed è anche piuttosto impegnativo per gli pneumatici perché l’asfalto ha molto grip, quindi è importante avere una monoposto gentile con le gomme. La presenza del vento è spesso una variabile da tenere in considerazione, mentre come dicevo il layout lo rende un ottimo circuito per i test.
2. Ti appresti a metterti al volante della SF-25 nella prima sessione di prove libere. Cosa si prova a guidare la monoposto della Scuderia Ferrari HP?
Per me è un sogno che si avvera. Tanti piloti sognano di guidare una Ferrari, e per me è davvero molto emozionante avere l’opportunità di farlo. So che l’obiettivo di riuscire un giorno a diventare pilota della Scuderia Ferrari HP è molto ambizioso, ma io farò tutto il possibile per riuscire a raggiungere questo sogno a cominciare dal massimizzare il percorso che sto facendo nelle categorie addestrative e che ora mi vede impegnato in Formula 2 con Hitech Grand Prix. Il supporto della Scuderia Ferrari Driver Academy è fondamentale per crescere come pilota, ed è splendido avere questa opportunità il prossimo venerdì. Non vedo l’ora. Cercherò di godermelo il più possibile, oltre a fare del mio meglio per aiutare i tecnici nel loro lavoro.
3. Parlaci del tuo percorso con la Scuderia Ferrari Driver Academy
Sono entrato nella Academy nel 2020, quando correvo in Formula 4. È stato un bellissimo percorso, che mi ha dato l’opportunità di avere il supporto di una squadra di tecnici molto preparati oltre che l’onore di far parte di un brand iconico. Per me la Ferrari è molto speciale perché sono un tifoso del Cavallino fin da quando ero bambino. Il team mi supporta da tanti anni, anche nei momenti di difficoltà. Il prossimo weekend cercherò di dare una mano alla squadra e di fare bene anche in Formula 2, che rimane il mio principale focus quest’anno.
Profilo
Dino Beganovic
Nato il: 19/01/2004
A: Landeryd (Svezia)
Scarica qui ritratti ad alta risoluzione di Dino Beganovic
Gran Premio del Bahrain: numeri e curiosità
8. Le medaglie olimpiche vinte dal Bahrain. La prima risale ai Giochi di Londra 2012 ed è stata conquistata da Maryam Yusuf Jamal, oro sui 1500 metri di atletica leggera. Nel 2016 a Rio de Janeiro sono arrivati l’oro di Ruth Jebet nei 3000 siepi e l’argento di Eunice Jepkirui Kirwa nella maratona. A Tokyo 2020 (nel 2021) Kalkidan Gezahegne ha conquistato l’argento nei 10000 metri. Il bottino di medaglie di Parigi 2024 è stato eccezionale per questa piccola nazione: sono infatti arrivati gli ori di Winfred Mutile Yavi nei 3000 siepi e di Akhmed Tazhudinov nel sollevamento pesi, prima medaglia maschile, l’argento di Salwa Eid Naser nei 400 metri e il bronzo di Gor Minasyan, ancora nel sollevamento pesi.
468. I negozi del suq di Manama. Vi si trova qualunque cosa, dal cibo alle spezie, dai souvenir ai tappeti, dai gioielli agli orologi. Il mercato storico è vecchio tanto quanto la città, le cui origini risalgono al 1300.
600. I cammelli che si trovano nella fattoria reale del Bahrain. La struttura è aperta tutti i giorni dall’alba al tramonto, con ingresso gratuito. I cammelli maschi sono tenuti a distanza uno dall’altro in modo da non ferirsi a vicenda, mentre le femmine sono libere di muoversi negli appositi recinti.
2004. L’anno della prima edizione del Gran Premio del Bahrain che è stato l’apripista per tutte le altre gare in Medio Oriente. Oggi nel calendario ci sono ben quattro corse che si disputano nell’area: oltre a quello del Bahrain ci sono infatti i Gran Premi dell’Arabia Saudita, del Qatar e di Abu Dhabi.
100.000. L’estensione in metri quadri di Dive Bahrain, il più grande parco a tema subacqueo del mondo. Il sito, che si trova nelle vicinanze dell’Aeroporto Internazionale, ha come attrazione principale un Boeing 747 dismesso lungo 70 metri, il più grande aeromobile a essere intenzionalmente sommerso. Oltre all’aereo il parco include la replica di una tradizionale casa di mercanti di perle del Bahrain – il principale business prima della scoperta dei giacimenti di petrolio e gas –, barriere coralline e altre sculture progettate e sommerse per offrire un rifugio sicuro alla crescita dei coralli e garantire un habitat sostenibile per la vita marina.
09 aprile 2025