Abu Dhabi, 24 novembre 2023 – Non è stato un venerdì perfetto quello della Scuderia Ferrari al Gran Premio di Abu Dhabi. Carlos Sainz è infatti finito contro le barriere in curva 3 dopo appena quattro tornate nel corso della seconda sessione danneggiando le protezioni e causando una lunga sospensione che ha limitato anche Charles. Il monegasco aveva dovuto lasciare la propria vettura a Robert Shwartzman nel turno inaugurale per via del regolamento che prevede che un giovane pilota giri per due volte nel corso della stagione in una sessione di libere. Nella sessione notturna il monegasco ha ottenuto il miglior tempo, ma i poco più di venti minuti a disposizione dopo due bandiere rosse hanno costretto le varie squadre a scegliere cosa privilegiare e non tutti hanno cercato il tempo sul giro in configurazione da qualifica.
FP1. Nella prima ora di prove, con pista sporca, temperature elevate e la luce del sole, Robert ha iniziato il turno con dei rastrelli montati sulla sua SF-23 per effettuare misurazioni aerodinamiche, mentre Carlos ha cominciato subito a lavorare sulla messa a punto. Entrambi sono scesi in pista con gomme Soft, caricando carburante e poi tornando a spingere nella parte finale della sessione con un altro set della mescola più morbida per simulare la qualifica. Carlos in quella fase ha ottenuto il suo miglior tempo in 1’26”676, mentre Robert ha fermato i cronometri a 1’26”703 al termine di 60 minuti particolarmente solidi, che lo hanno visto essere il secondo migliore tra i giovani.
FP2. Nella seconda sessione, la più significativa in termini di condizioni di pista perché iniziata al tramonto – le qualifiche domani inizieranno alle ore 18 –, Charles ha ripreso possesso della sua SF-23 ma dopo appena quattro giri Carlos è finito contro le barriere innescando una bandiera rossa. Il suo miglior tempo è rimasto un poco significativo 1’26”707 e la sospensione è stata lunga perché è stato necessario riparare le protezioni. La sua monoposto, invece, ha riportato danni che saranno completamente riparati in vista delle libere di domani. Appena il turno è ripreso Nico Hülkenberg è poi andato a sbattere contro il muretto in uscita dalla prima curva, costringendo tutti a rientrare un’altra volta ai box. Alla ripartenza Charles ha montato gomme Soft con le quali ha ottenuto il miglior tempo in 1’24”809. Appena 16 però i giri completati.
Molto lavoro da fare. Sia per Charles che per Carlos domani resta molto lavoro da fare, ma sarà lo stesso per gran parte dei rivali. Alcune squadra hanno infatti prediletto la messa a punto in chiave qualifica, altre hanno cercato di portare avanti un lavoro in parallelo. Prima delle qualifiche sono in programma le prove libere 3 alle 14.30 (11.30 CET), ma ancora una volta con temperature estremamente più elevate di cui tenere conto.
Charles Leclerc #16
Una giornata non facile. Ho fatto soltanto due giri in configurazione qualifica e non moltissimi in totale, ma la sensazione al volante è piuttosto buona. Non qui combattiamo con la Mercedes, e non sarà un weekend facile. L’obiettivo di domani è piazzarci davanti a loro sullo schieramento.
Carlos Sainz #55
Ovviamente non è stato il venerdì che volevamo per dare il via al weekend. Abbiamo provato un po’ di soluzioni di set up nelle prove libere 1 e non vedevo l’ora di iniziare il secondo turno dopo aver apportato alcune modifiche alla vettura. Purtroppo sono salito su un grosso dosso in curva 3 e ho perso la macchina, toccando con il fondo e urtando le barriere.
È un errore pesante e mi dispiace di aver dato ai meccanici del lavoro extra oggi. Domani saremo di nuovo in pista e pronti a lottare per una qualifica che ci aspettiamo interessante, con valori molto ravvicinati.
Robert Shwartzman #39
È stata una giornata piuttosto positiva per quello che mi riguarda perché tutto è andato bene e siamo riusciti a completare il programma previsto. Per quanto concerne il tempo sul giro lanciato sono andato molto vicino a Carlos che era il mio punto di riferimento oggi, mentre a livello di sensazioni ci siamo trovati a dover gestire parecchio le gomme posteriori e la vettura nel complesso era piuttosto rigida quindi portarla al limite è stata una bella sfida.
Un grande grazie a tutto il team per l’opportunità che mi è stata offerta. È sempre bello poter guidare una vettura di Formula 1, specie se è una Ferrari. Salirò di nuovo sulla SF-23 martedì per una giornata di test e non vedo l’ora.