Sakhir (Bahrain), 4 novembre 2023 – L’ultimo appuntamento del FIA WEC 2023 termina con la Ferrari 499P numero 50 sul terzo gradino con l’equipaggio di Fuoco-Molina-Nielsen. Tre posizioni più arretrata la Hypercar con il numero 51 affidata a Pier Guidi-Calado-Giovinazzi. Con i punti ottenuti alla 8 Ore del Bahrain la Casa di Maranello conclude un’annata straordinaria, quella che ha sancito il ritorno nella top class dell’endurance dopo mezzo secolo, conquistando il secondo posto nella classifica iridata Costruttori, oltre alla terza e la quarta posizione nella graduatoria Piloti rispettivamente con Fuoco-Molina-Nielsen e Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.
A fare da cornice all’epilogo del Mondiale endurance è stato il tracciato di Sakhir, dove il Cavallino Rampante si presentava con l’ambizione di confermare la posizione d’onore tra i Costruttori, e di difendere il prestigioso piazzamento con i propri piloti. Due obiettivi raggiunti dalla squadra Ferrari – AF Corse grazie alla prestazione registrata nella suggestiva cornice di una prova che si disputa in gran parte in notturna, sotto i riflettori del tracciato inaugurato nel 2004.
Le Ferrari sono state protagoniste di un’ottima partenza con le 499P numero 50 e 51, scattate dalla terza fila, che alla prima curva si portavano in seconda e terza posizione con Molina e Pier Guidi, al volante nei primi turni di guida. Nella fase centrale le Hypercar in livrea rossa occupavano costantemente i piani alti della classifica, esprimendo il massimo potenziale disponibile, pur non riuscendo a inserirsi nella sfida per la vittoria. Le strategie impostate dalla squadra e l’efficacia nei pit-stop hanno permesso alle 499P di concludere positivamente la stagione iridata: al traguardo Fuoco transitava a 1’36’’286 dalla Toyota numero 8 vincitrice, Pier Guidi concludeva a 1 giro.
La stagione della squadra Ferrari – AF Corse va così in archivio con una vittoria, due pole position e sei podi. Un ruolino di marcia nel quale brilla il successo alla 24 Ore di Le Mans ottenuto dalla 499P numero 51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, saliti sul podio anche alla 6 Ore di Spa-Francorchamps, concludendo terzi. Entrambe le pole position, all’esordio di Sebring e sul circuito de La Sarthe, sono state firmate dall’equipaggio numero 50 di Fuoco-Molina-Nielsen; il trio ha collezionato anche quattro piazzamenti sul podio: il terzo posto nella medesima gara americana e in Bahrain e il secondo a Portimão e a Monza.