La presentazione della manifestazione dedicata alle “Città dei Motori” italiane, tra le quali Sant’Agata Bolognese, sede della Automobili Lamborghini, è certamente uno dei più importanti punti di riferimento, è partita proprio nella patria della Lamborghini, sabato mattina 16 settembre 2023, all’interno della sala consigliare del comune bolognese.
Tutto ciò all’interno del grande evento “italian Motor Week”, nato proprio nel 2023 da una iniziativa del Ministero del Turismo e del “Made in Italy”, che ne ha direttamente promosso l’organizzazione attraverso i vari comuni ed istituzioni locali, coinvolte per mezzo della Proloco.
Così sabato mattina nella sala consigliare, alla presenza di diversi esponenti della stampa locale ed internazionale, ha avuto luogo la presentazione ufficiale, coordinata dal presentatore Andrea Barbi e con la presenza, oltre che del Sindaco di Sant’Agata Bolognese, Giuseppe Vicinelli, anche del Responsabile del Museo ufficiale Lamborghini, il MUDETEC, Dr. Emanuele Camerini, della ex Direttrice dello stesso Museo e storica di Ferruccio Lamborghini, Dr.ssa Maria Cristina Guizzardi, Alessandro Bergamini, CEO di A&B Fashion Carbon, azienda specializzata in colori e manufatti in carbonio, consulente di Lamborghini ma non solo e lo storico collaudatore Loris Bicocchi.
Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte del Sindaco Giuseppe Vicinelli, il Responsabile del Museo Lamborghini, Dr. Camerini, ha invece illustrato il grande coinvolgimento di Automobili Lamborghini a questa iniziativa, che casualmetne cade nell’anno del 60° Anniversario di fondazione della stessa Lamborghini (1963-2023), mentre la Dr.ssa Guizzardi ha raccontato alcuni episodi riguardanti il fondatore Ferruccio Lamborghini, trasportando così tutti i presenti all’interno del tipico spirito emiliano, che tanto ha fatto grande questa zona, non solo con la creazione della Lamborghini, ma caratterizzando proprio tutta la Motor Valley. Bergamini ha così proseguito il dibattito, illustrando brevemente lo spirito di imprenditorialità, passione, collaborazione e soprattutto professionalità che contraddistingue il territorio, non per nulla sede, in un fazzoletto di pochi chilometri, di nomi famosissimi a livello mondiale, come appunto Lamborghini, ma anche Ferrari, Maserati, Pagani, Ducati e tanti altri. Infine Loris Bicocchi, che ha iniziato la sua ormai ultra quarantennale carriera di collaudatore alla Lamboghini, per poi divenire un vero punto di riferimento nell’ambiente delle supercar, passando in seguito a Bugatti e tanti altri, ha fatto rivivere ai presenti lo spirito dell’ambiente all’epoca, fatto soprattutto di passione, dedizione assoluta e grande spirito di appartenenza, che inevitabilmente sfociavano in una professionalità e genialità certo fuori dal comune.
Il giorno dopo, domenica 17 settembre, mentre a Maranello (Ferrari) ed in altri comuni come Modena (Maserati), si sviluppavano iniziative analoghe (ovviamente dedicate alle diverse aziende del territorio), noi siamo invece tornati a Sant’Agata Bolognese dove, oltre ad una ricca esposizione di auto d’epoca e da collezione nella via principale, la Proloco in collaborazione con la stessa Lamborghini, ha organizzato la distribuzione di 100 ingressi gratuti al MUDETEC, il Museo interno di Automobili Lamborghini, organizzando anche il trasferimento del pubblico per mezzo di un trenino, pubblico diviso in quattro gruppi, con ingresso in diversi orari della giornata.
Il primo gruppo, di cui abbiamo fatto parte, ha avuto poi anche il piacere di poter assistere all’arrivo in azienda dei partecipanti all’evento ufficiale del 60° Anniversario, organizzato dal Polo Storico Lamborghini. Partecipanti di ritorno in azienda con le loro fantastiche “Lambo” storiche e moderne, da un esclusivo tour lungo i luoghi caratteristici del Bel Paese. Una vera festa nella festa, con auto importanti e rarissime, come l’unica ricostruzione della Miura Jota, vari modelli di Countach, tra cui alcune rarissime “periscopio”, primissima versione della LP400, poi ancora diversi modlli di Diablo, ovviamente Miura, Espada, Jalpa e via via sino alle più recenti Urus ed Huracan. Uno spettacolo unico per gli occhi e per le orecchie, ma soprattutto per il cuore dei tanti appassionati presenti, con auto uniche provenienti da ogni parte del mondo, giunte in Italia appositamente per l’evento.