Grosjean è di nuovo al fianco di Cairoli e Caldarelli per il penultimo round della Michelin Endurance Cup
Sant’Agata Bolognese/Indianapolis, 18 settembre 2024 – Lamborghini Squadra Corse fa il suo ritorno nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, in occasione del quarto appuntamento della Michelin Endurance Cup, la “Battle on the Bricks” di Indianapolis, in programma questo fine settimana.Dopo aver disputato il precedente round di Watkins Glen con una line-up formata da due piloti, Lamborghini Iron Lynx torna a schierare Romain Grosjean al fianco di Matteo Cairoli e Andrea Caldarelli. I tre piloti ufficiali avevano gareggiato l’ultima volta a bordo della Lamborghini SC63 alla 24 Ore di Le Mans, dove avevano ottenuto un positivo 13° posto all’esordio.
Nonostante la loro prova si sia conclusa con un prematuro ritiro a causa di un problema al sistema di raffreddamento, Cairoli e Caldarelli sono stati in grado di competere con i propri avversarsi ai piani alti della classifica nel corso della 6 Ore del Glen di giugno. La SC63 ha fatto registrare il miglior risultato stagionale in qualifica e ha occupato stabilmente la top-5 nel corso della gara, arrivando a guadagnare il momentaneo terzo posto grazie a delle ottime scelte strategiche in condizioni meteorologiche mutevoli.
Rimangono invariati gli equipaggi per la categoria GTD. Sarah Bovy, Rahel Frey e Michelle Gatting uniscono di nuovo le proprie forze sulla Lamborghini Huracán GT3 EVO2 numero 83 di Iron Dames, reduci dalla 6 Ore del Fuji valida per il FIA World Endurance Championship (WEC). Autori di un piazzamento sul podio alla Michelin GT Challenge al Virginia International Raceway dello scorso mese, la numero 78 di Forte Racing può fare affidamento, ancora una volta, su Misha Goikhberg, Loris Spinelli e il rientrante Devlin DeFrancesco. Graham Doyle, abitualmente impegnato nel Lamborghini Super Trofeo North America, raggiunge Danny Formal e Kyle Marcelli nell’abitacolo della numero 45 di Wayne Taylor Racing with Andretti.
A causa di una sovrapposizione in calendario con il Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS a Monza (Italia), la numero 19 di Iron Lynx presenta una formazione inedita per questo weekend: infatti, Luca Engstler e Maximilian Paul – protagonisti in Germania nel DTM – faranno coppia per la prima volta nell’IMSA. Entrambi i tedeschi fanno parte del vivaio di Lamborghini Squadra Corse, con Paul nel ruolo di Young Professional Driver ed Engstler come GT3 Junior Driver.
Alla scoperta del circuito di Indianapolis
L’Indianapolis Motor Speedway, inaugurato nel 1909, è il secondo impianto automobilistico su asfalto più antico al mondo. Celebre per le sue gare sulla configurazione ovale, a partire dagli anni Duemila presenta anche delle versioni stradali. Il layout “Road Course”, lungo 3.925 metri e composto da 14 curve, sfrutta il rettilineo principale dove trova posto la linea d’arrivo in mattoni, da cui ha origine il suo soprannome “Brickyard”. Si tratta di un tracciato stretto e tecnico, con due importanti punti di frenata alle curve 1 e 12 e ampi tratti da affrontare ad alta velocità. Sorpassare e gestire i doppiaggi può essere un elemento importante per la gara, in particolare nel terzo settore del circuito. Inoltre, con un tempo sul giro di poco superiore al minuto, una strategia efficace e le operazioni ai box svolgeranno un ruolo chiave sul risultato finale.
Q&A con Romain Grosjean (Lamborghini Factory Driver)
Quanto sei impaziente di tornare al volante della SC63 dopo aver saltato Watkins Glen?
“Sono molto emozionato, ho tenuto d’occhio le gare di Watkins Glen e il recente appuntamento del WEC ad Austin, ma ho rinfrescato un po’ la memoria guidando la SC63 nei test Michelin al COTA. Sono molto impaziente di tornare in auto, l’IMSA è un campionato fantastico e con un livello di competizione molto alto. Inoltre, conosco molto bene la pista.”
Quali sono le sfide principali di Indianapolis e qual è la chiave per ottenere un buon tempo sul giro?
“È un circuito molto piatto e ha molte zone di frenata nelle curve lente, quindi è una sfida molto impegnativa. In più, la sequenza delle curve 7, 8 e 9 è piuttosto insidiosa, bisogna sfruttare molto i cordoli. Penso che, rispetto a piste sconnesse come Sebring, possa aiutarci ad andare meglio.”
Hai già ottenuto degli ottimi risultati su questa pista nell’IndyCar Series. Cosa speri di ottenere nell’IMSA?
“L’obiettivo è quello di continuare a migliorare la SC63 e a svilupparla ulteriormente in questo fine settimana. Penso che siamo migliorando sempre di più e vogliamo ottenere il miglior risultato possibile con questa splendida vettura a Indianapolis.”
Come valuti finora la prima stagione con la SC63?
“L’affidabilità è stato uno dei maggiori punti di forza della SC63, e di per sé è fantastico. Penso che abbiamo un’ottima base di partenza per lo sviluppo. Ovviamente, ci sono alcune cose che noi piloti, insieme agli ingegneri, vogliamo vedere sulla vettura in futuro, ma nel complesso direi che è stata un’esperienza positiva con Lamborghini Squadra Corse.”
Il programma del weekend
Venerdì 20 settembre
Prove libere 1 (11:15-12:45)
Sabato 21 settembre
Prove libere 2 (08:55-10:25)
Qualifica – GTD/GTD Pro (15:40-15:55)
Qualifica – GTP (16:30-16:45)
Domenica 22 settembre
Gara (11:40-17:40)
Fuso orario Eastern Daylight Time (CET-6)