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Modena, 9 maggio 2024 – Dal 9 al 12 maggio Maserati sarà in Umbria in occasione della sua prima partecipazione alla Coppa della Perugina, giunta quest’anno alla centesima edizione.
La Casa del Tridente porterà sulle strade di Perugia e dintorni un favoloso parterre di vetture tra classiche e moderne.

La rievocazione storica di quella che all’inizio degli anni Venti fu la prima corsa di velocità in circuito disputata nel “cuore verde” del Belpaese – la gara si svolse dal 1924 al 1927 ed ebbe tra i partecipanti piloti del calibro di Tazio Nuvolari – vedrà al via cento vetture storiche prodotte sino al 1965.
L’evento mette insieme la passione per i motori d’antan, grazie alla presenza di vetture classiche tra le più belle del Novecento, cultura, turismo e, naturalmente, enogastronomia, nella città famosa in tutto il mondo per il suo cioccolato.

Maserati, marchio simbolo della Motor Valley nato in pista 110 anni fa – le sue gesta agonistiche hanno scritto pagine indelebili e iridate del motorsport, a partire dalla prima vittoria di classe alla Targa Florio del 1926 con Alfieri Maserati al volante della Tipo 26 – conosce bene il mondo delle vetture storiche, al quale dal 2021 dedica il programma Maserati Classiche, che si occupa della certificazione delle vetture classiche del Tridente e del supporto ai collezionisti e agli appassionati di tutto il mondo, garantendo un’ampia offerta di servizi come: ricambi, specialmente quelli non più in commercio; assistenza al restauro, un processo delicato e complesso per il quale viene offerto un supporto completo e costante al cliente, mettendo a disposizione la documentazione in archivio per garantire l’autenticità al massimo livello possibile; e l’archivio storico Maserati, che si compone di circa 450.000 documenti e fornisce un servizio di rilascio di documenti di immatricolazione storici per le vetture del marchio.

Grazie a questa importante attività volta a preservare e certificare l’importanza dei veicoli storici del brand italiano del lusso, dal 2021 sono già state certificate oltre 60 auto storiche. La certificazione è lo strumento ideato per formalizzare la conformità di una vettura agli standard di autenticità, che soltanto Maserati può rilasciare per auto prodotte da più di 20 anni. Il processo di certificazione prevede la valutazione da parte di un team altamente specializzato, che esegue oltre 300 verifiche sulla vettura utilizzando le più moderne tecnologie, tra le quali scansioni tridimensionali e verifiche metallografiche. 

Alla Coppa della Perugina il brand modenese sarà protagonista in gara con otto vetture iscritte alla competizione e tre vetture staffetta a disposizione dell’organizzazione, impegnate lungo il percorso al seguito delle classic. Inoltre, presso il concessionario Maserati De Poi di Corciano (PG), che nell’anno del centenario della Coppa taglia il traguardo dei cento anni di attività, si potranno ammirare due splendidi esemplari della Collezione Umberto Panini: una Mistral del 1966, sofisticata coupé dalla livrea verde bosco e gli interni senape; e una Ghibli spyder del 1968, nella sognante colorazione celeste e il grintoso abitacolo in pelle nera.

La Mistral, di cui tra il 1963 e il 1970 furono prodotti 846 esemplari in versione coupé, fu la prima vettura del Tridente battezzata con il nome di un vento, elegante granturismo dalle linee dinamiche e veloci, nata dalla matita di Pietro Frua. Preludio di importanti novità stilistiche, fu anche la prima auto sportiva della storia dotata di un versatile portellone posteriore, e la prima con la calandra posizionata al di sotto del paraurti dominante; venne presentata in versione coupé al Salone di Torino del 1963, e l’anno successivo in versione scoperta al Salone di Ginevra.

VIDEO Gallery – Maserati Mistral

Con il telaio in acciaio a traliccio, montava uno straordinario sei cilindri in linea a iniezione: un esempio dell’eccellente evoluzione motoristica e acme tecnico di Maserati nello sviluppo di propulsori capaci di regalare prestazioni ed emozioni straordinarie tanto in pista quanto nell’uso quotidiano.

È opera di Giorgietto Giugiaro invece la Ghibli del 1968, presentata due anni prima al Salone di Torino, anch’essa “figlia del vento” come da tradizione Maserati. Una sportiva a tutto tondo, con la sua potente meccanica e le forme slanciate che contribuirono al successo di questa vettura, fonte di ispirazione per l’industria automobilistica del tempo e degli anni a venire.

VIDEO DESIGN history – Maserati Ghibli (1966)

Il motore da 4,7 litri di chiara derivazione sportiva con lubrificazione a carter secco venne scelto per adattarsi alla perfezione al telaio tubolare, in posizione molto bassa; lo stesso venne poi potenziato tre anni più tardi con l’arrivo del 4,9 litri e la nascita della grintosa Ghibli SS, permettendo così di rafforzare la posizione di mercato della vettura, con oltre 1300 esemplari prodotti tra le versioni coupé e spyder nelle differenti motorizzazioni.

Mentre Mistral e Ghibli terranno impegnati gli sguardi del pubblico oltre la competizione, lungo il percorso di circa 400 chilometri nel cuore dell’Umbria altre otto Maserati d’epoca animeranno l’evento: tre vetture certificate Maserati Classiche – una Quattroporte del 1969, la berlina di lusso che ha segnato il percorso di sei generazioni di clienti del Tridente e che nel 2023 ha compiuto sessant’anni, una 3500 GT del 1959 e una A6 1500 GranTurismo del 1953, intramontabili grand tourer, antesignane della Maserati più iconica, sinonimo di lusso comfort e sportività – sfrecceranno insieme ad altre sei vetture storiche del Tridente: 3500 GT spider Vignale del 1960, 150 S sport del 1956, 3500 GT del 1959, Merak 3000 SS del 1975, e 3500 GT del 1960.

A chiudere il cerchio, in supporto dello staff della Coppa della Perugina saranno le Maserati della gamma moderna, ponte tra passato e futuro del marchio: la super sportiva MC20 sfilerà in compagnia di Grecale Folgore, il primo SUV del Tridente prodotto in versione full electric, che insieme a GranTurismo Folgore e GranCabrio Folgore definisce oggi il futuro della produzione Maserati nella nuova era della mobilità elettrica.