Menu dei Motori 2001: prima tavola rotonda “Pianeta Modena”!
Con il sesto numero del tradizionale “Menu dei Motori”, ancora una nuova serie di fresche novità che, di fatto, già proiettavano il MdM nel futuro:
– prima di tutto l’annuario-book, confermato nel nuovo formato (lo stesso di Ruoteclassiche), per la prima volta fu rilegato in brossura (tipo libro, con una costa laterale).
Infatti, con il numero unico annuale del 2001, ebbe inizio la collezione dei veri annuari-book del nuovo millenio, da allora sempre rilegati tipo libro e con il nuovo formato, più grande ed elegante di 22×29 cm.
– in secondo luogo, la consacrazione del NUMERO UNICO ANNUALE (ANNUARIO), per l’ultimissima volta con il tradizionale menu dei Ristorante Lauro (sempre al centro), ma ovviamente con un numero di articoli storici ormai davvero corposo, e redatti direttamente (di pugno o tramite intervista) dai vari: Leonardo Fioravanti (Ferrari), Giulio Alfieri (Maserati), Walter Ghidoni (De Tomaso), Claudio Zampolli (Cizeta), Horacio Pagani (Pagani), Bruce Qvale (Qvale), Paolo Stanzani (Bugatti), Gian Paolo Dallara e ancora Paolo Stanzani (Lamborghini). Per un numero davvero unico e speciale dove, di fatto, tutte le case automobilistiche erano pienamente rappresentate (anche quelle ormai non più in attività, come la Cizeta o la Bugatti di Campogalliano).
– infine, ma non ultimo, l’entrata di MdM nell’universo dell’Editoriale Domus, consentì anche di organizzare la prima vera tavola rotonda, espressamente dedicata al “Pianeta Modena”, all’interno del Museo Stanguellini di Modena.
L’occasione fu veramente di quelle memorabili, non solo con un “parterre” di personaggi non comuni, giunti non unicamente da Modena, ma da ogni parte d’Italia: agli ormai abituali, Franco Gozzi, Sergio Scaglietti, Carlo Benzi, Giulio Borsari, Ermanno Cozza, Eugenio Alzati, Paolo Stanzani, Alessandro Stefanini, si aggiunsero anche: Leonardo Fioravanti, accompagnato dal figlio Luca, Nicola Materassi, Tom Tjaarda (designer storico della Pantera), Giotto Bizzarrini, Gianni Rogliatti (giornalista e storico Ferrari), Umberto Panini e Antonio Ferreira De Almeida, all’epoca capo ufficio stampa Maserati. Il tutto per una tavola rotonda, animata da un “comitato” di assoluta eccezione anche tra i presentatori/moderatori: oltre al padrone di casa, Francesco Stanguellini, annoverava: Sandro Munari, Alberto Sabbatini (storico direttore del settimanale AutoSprint), Luigi Marmiroli e Fabrizio Ferrari.
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Un evento ormai divenuto un “must”, specie tra gli “addetti ai lavori”, con la partecipazione di un numero sempre maggiore di “inserzionisti” del “Menu dei Motori”, e soprattutto di grandi personaggi del mondo dell’automobilismo modenese (e non solo); ovviamente gli stessi che già avevano partecipato al convegno-tavola rotonda.
In quella particolre occasione, avendo gli ospiti d’eccezione, già “speso” tutti gli interventi alla tavola rotonda, la cena fu semplicemente un evento conviviale ma, proprio quella sera, iniziò anche la tradizione delle premiazioni ai personaggi che meglio si erano distinti ed avevano animato l’annata del “Pianeta Modena”; in quel caso, i premiati, dallo stesso Direttore del MdM, Prof. Fabrizio Ferrari, furono: Leonardo Fioravanti, Sergio Scaglietti, Francesco Stanguellini, Tom Tjaarda e Giotto Bizzarrini.
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