Menu dei Motori, felicemente superato anche il secondo decennio, ora si proietta verso nuovi orizzonti. Primo traguardo: il 70° Ferrari (1947-2017), a cui sarà dedicato il N° 21, ma non solo…
Il classico numero unico annuale “Menu dei Motori”, aveva così doppiato anche suo 20° anniversario.
Non a caso, era pure tornata, una tantum, anche la tradizionale cena di gala (assente dal 2006. anno del decimo anniversario di MdM), con dibattito, premiazioni, ad inaugurazione ufficiale del numero 20, ma anche e soprattutto per ribadire e rafforzare le vecchie collaborazioni e patrocini (con artigiani, aziende, collaboratori e consulenti), ed aggiungere ufficialmente le “nuove leve”: il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e soprattutto i giovani Ingegneri del Veicolo, laureati e già inseriti in Maserati, Ferrari, Lamborghini, Pagani, ecc. ed anche gli studenti della stessa Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo. Una cosa importantissima questa, per operare finalmente quel “TRANSFER” di conoscenze, esperienza e passione, che è l’unica vera garanzia per il futuro del “Pianeta Modena” e che il MdM da oltre oltre 20 anni celebrava e diffonde in tutto il mondo!
Oltre che grazie all’evento del 23 settembre 2016 (al Ristorante Vinicio di Modena), celebrato con diversi personaggi invitati (leggi l’articolo – link) il ventennale (video riassuntivo – link) è stato degnamente ricordato e festeggiato anche attraverso un annuario particolarmente corposo, rilegato a libro, con articoli esclusivi ed un riassunto di tutta la storia di questi “Vent’anni insieme”. Inoltre, solo a beneficio dei partecipanti all’evento del 23 settembre 2016 e per pochissimi altri collezionisti nel mondo, per la particolare occasione è stata ristampata anche una piccolissima serie di copie celebrative del N°1 del 1996!
E tutto ciò, praticamente poco dopo aver celebrato un altro ANNIVERSARIO EPOCALE: IL CENTENARIO DELLA MASERATI (1914-2014) confermando, ancora una volta, la sua fondamentale funzione all’interno del “Pianeta Modena”. Ma del resto tutta la ultra-ventennale storia del MdM è caratterizzata da innumerevoli occasioni importanti, all’interno delle molteplici attività del “Pianeta Modena”: dal 50° Lamborghini (2013), con uno speciale volume esclusivamente dedicato, al Centenario AlfaRomeo (2010). Poi ancora, con l’edizione 2008, le vittorie mondiali della Ferrari (F1 2007), della Maserati (FIA GT 2007) e della Ducati (Moto GP 2007), preceduto dal volume dedicato al 60° Ferrari (2007) mentre, un anno prima (2006), ha poi tagliato, esso stesso, il suo primo importante traguardo, legato alla sua 10° candelina, con uno speciale numero doppio (2005-2006), dedicato all’importante compleanno.
Ancora precedentemente il 90° anniversario di fondazione della Maserati (2004), unico documento dedicato ufficialmente all’evento. Non a caso, il “Menu dei Motori”, di cui sotto potete leggere una breve cronistoria e le caratteristiche dei volumi arretrati, è oggi distribuito in tutto il mondo, tramite i più importanti Clubs di marca, tra cui il LAMBORGHINI CLUB ITALIA ed il MASERATI CLUB OF JAPAN, ai quali da quell’anno (2016) si aggiunsero anche il MASERATI CLUB UK ed ilLAMBORGHINI CLUB FRANCE, a testimonianza del sempre crescente successo internazionale del “Menu dei Motori” stesso.
Inoltre è ovviamente distribuito anche dalle migliori librerie, negozi specializzati e bookstores; primi tra tutti l’ormai storico SHOPPING FORMULA 1, oggi MARANELLO COLLECTION a Maranello; potendo inoltre avvalersi della collaborazione diretta del noto mensile italiano d’auto storiche Ruoteclassiche (che ne ha più volte distribuito un sunto dimostrativo ai propri abbonati nel mondo) e della Libreria dell’Automobile, alla quale fa capo gran parte dell’esclusivissima distribuzione dei volumi.
UN CAPITOLO A PARTE,
RISERVATO AL 50° LAMBORGHINI
La serie di annuari del classico “Menu dei Motori”, nel 2013 si è arricchita di un ulteriore capitolo, rigorosamente in tiratura limitata (solo 1000 copie, numerate a mano), DEDICATO ESCLUSIVAMENTE AL 50° DI AUTOMOBILI LAMBORGHINI. Un volume, essenzialmente fotografico, con immagini, foto, disegni, sketch e render, in gran parte assolutamente inediti, che descrive una “storia nella storia”: in pratica, invece della classica sequenza di modelli in produzione e vicissitudini aziendali, questo esclusivissimo volume, descrive la storia di tutti quei modelli, progetti, esemplari unici o “concept”, come di direbbe oggi, che non hanno mai avuto l’onore della produzione in serie ma, molto spesso, sono stati la base o l’ispirazione, dei modelli di grande successo che tutti conoscono. Alla versione “classica” bilingue italiano/inglese, di grande formato (24×30), che comprende solo il periodo storico dei primi 25 anni (1963-1988),
si è poi aggiunta una edizione internazionale, edita in Giappone (da NEKO PUBLISHING), con testi in inglese/giapponese e comprendete tutto il periodo dei 50 anni Lamborghini (1963-2013), in questo caso con tiratura più ampia, a disposizione degli appassionati di tutto il mondo.
Questa “internazionalizzazione” di “Menu dei Motori”, è un passo fondamentale nella storia di quello che, già da oltre 20 anni, è il vero portavoce dei valori dell’Italia in campo automotive nel mondo: si tratta dell’inizio di una collaborazione, con uno dei più grandi editori del continente asiatico, con sbocchi commerciali, non solo in Giappone, ma anche negli USA e in UE.
Un altro grande traguardo felicemente raggiunto da “Menu dei Motori”, in attesa dei festeggiamenti ufficiali, del grande momento del 30° Anniversario dello stesso “Menu dei Motori”.
La storia del “Menu dei Motori”
Enzo Ferrari, sin dai tempi della mitica Scuderia Ferrari di Viale Trento e Trieste a Modena, aveva l’abitudine di festeggiare qualsiasi evento (vittorie, contratti, ecc.) con cene in cui non faceva mai mancare dei menu motoristici dedicati. Lo stesso faceva Ferruccio Lamborghini nelle occasioni importanti, come ad esempio il 20° della Miura.
E’ del tutto naturale che questa particolare tradizione, tipica del “Pianeta Modena”, continui ancora oggi, per mezzo del “Menu dei Motori”, chiaramente con il supporto di tutte le Case automobilistiche interessate (Ferrari, Maserati, AlfaRomeo, Lamborghini, Pagani) che, non a caso, ne seguono direttamente la distribuzione in Italia. Tutto ciò è stato possibile, grazie alla passione di Lauro Malavolti: in gioventù cameriere personale di Enzo Ferrari e poi ristoratore preferito dei vari Ferruccio Lamborghini, Alejandro De Tomaso, Sergio Scaglietti, Franco Gozzi, ecc. Partendo dalla base di un simile back ground, oltretutto ancor più rafforzato da un ambiente ricco di abilissimi artigiani e piccole ma molto professionali aziende specializzate, tutte facenti parte di quell’humus, generato a Modena dalle stesse celebrate aziende di supercar, non potevo certo rimanere indifferente ad un simile fenomeno!
Per tutte queste ragioni la molla della passione, fece scattare nel sottoscritto l’idea del “Menu dei Motori”: un’idea con cui non voglio stare ad annoiarvi con lunghe descrizioni ( molto meglio consultare direttamente le copie del Menu dei Motori, per capire perfettamente di cosa si tratta ) ma che, da oltre venti anni, si sviluppa e si migliora anno dopo anno, quasi incurante delle ripetute crisi economiche, ma sempre in crescita continua, perchè supportata da una sempre maggiore schiera di appassionati e collezionisti, provenienti da tutto il mondo.
Un’idea che oggi, dopo la soddisfazione della collaborazione da parte di tutte le case automobilistiche e del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena, ora ho il piacere di affidare anche a tutta la rete di librerie e negozi specializzati: certo che sapranno farla crescere ancora, a beneficio di tutto l’ambiente del “Pianeta Modena”, ma soprattutto dei tanti collezionisti ed appassionati che leggono e collezionano il “Menu dei Motori”.