Kogure e Motojima del team JLOC hanno sfruttato al meglio la strategia del proprio box
Sant’Agata Bolognese/Ōita Prefecture, 21 ottobre 2024 – Seconda vittoria stagionale per la Lamborghini nel campionato Super GT300 giapponese. Sulla pista di Autopolis, i piloti Yujia Motojima e Takashi Kogure del team JLOC, hanno sfruttato al meglio la strategia disegnata dal proprio box in una gara influenzata dalla lunga presenza della safety-car. La corsa, sesto appuntamento del 2024, ha visto l’equipaggio della Lamborghini Huracán GT3 EVO2 #88 scattare dalla 15esima piazzola della griglia di partenza, ma ha rapidamente guadagnato terreno arrivando ad occupare il sesto posto al termine della prima delle tre ore di gara previste.Sono stati ben quattro gli interventi della safety-car, situazione che ha impattato non poco sull’andamento della corsa, favorendo il team JLOC. Infatti, nel penultimo ingresso in pista della vettura staffetta, Motojima-Kogure sono passati a condurre la classifica grazie al secondo pit-stop effettuato poco prima. Kogure, salito sulla Lamborghini per la fase finale, ha mantenuto il comando davanti agli inseguitori, Ferrari e Toyota, finché per un altro incidente, la safety-car è rientrata in gioco accompagnando le vetture fino alla bandiera a scacchi.
Per Motojima-Kogure è il secondo successo del 2024 dopo quello del Fuji a inizio anno, ed ora occupano il terzo posto nella classifica generale a 16 punti dalla vetta e con due gare ancora da disputare.
Yuya Motojima, #88 JLOC Lamborghini Huracán GT3 EVO2, ha dichiarato: “Sono davvero felice. Ovviamente, puntiamo sempre a vincere, ma dovendo partire dalla 15a posizione in griglia, non avrei mai pensato che avremmo festeggiato la vittoria. Subito dopo la partenza, ho sentito un ottimo feeling con la macchina e le gomme, quindi ho pensato di provare a risalire il gruppo anche se ciò significava spremere un po’ la vettura”.
Il compagno di squadra Takashi Kogure ha aggiunto: “Non siamo riusciti a ottenere un buon tempo in qualifica, ma ci siamo riscattati con questa vittoria. Il modo in cui Motojima-san ha corso nel primo stint, mi ha messo pressione in senso positivo. E credo che è anche grazie al lavoro svolto dai membri del team che abbiamo potuto ottenere questa vittoria”.