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  • Stellantis Heritage partecipa alla quattordicesima edizione del salone “Milano AutoClassica”, esponendo alcuni capolavori del marchio Alfa Romeo, sia storici che attuali.
  • In mostra tre vetture classiche appartenenti alla preziosa collezione Heritage – la 33 “Iguana”, la 1750 Spider Veloce e la 4C Superbike – che mettono in risalto l’impegno dell’Ente nella salvaguardia e cura dei propri cimeli nonché le gamma di servizi Alfa Romeo Classiche dedicati ai possessori di vetture del Biscione.
  • L’evento milanese consente quindi di conoscere dal vivo i servizi di manutenzione, riparazione e restauro eseguiti direttamente dai tecnici delle Officine Classiche di Torino.
  • Sullo stand sono esposte anche la nuova 33 Stradale, autentico “manifesto” di stile e prestazioni, e la nuova Junior che segna il ritorno del marchio nel segmento B con soluzioni innovative e distintive.

 

Al via la rassegna “Milano AutoClassica” che, dal 15 al 17 novembre, accoglierà appassionati, esperti e addetti ai lavori, tutti affascinati da un settore in continua espansione e che riscuote sempre maggior interesse nel pubblico. Giunta alla quattordicesima edizione e ospitata presso Fiera Milano, la manifestazione è incentrata sulla felice contaminazione fra il passato che valorizza la memoria storica dei brand e il presente dei modelli attuali, presentati dalle case automobilistiche, con un occhio sempre attento sul futuro.

Al prestigioso evento non poteva quindi mancare Stellantis Heritage, il dipartimento dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani del Gruppo, a conferma dell’indissolubile legame tra i modelli che hanno scritto la Storia e le novità attuali. Per l’occasione, il pubblico potrà ammirare cinque capolavori del marchio Alfa Romeo che sta conquistando una nuova generazione di Alfisti con modelli sempre più efficienti, connessi e dalla forte personalità stilistica.

Nello specifico, sullo stand allestito a Milano sono esposte tre vetture d’epoca appartenenti alla preziosa collezione di Stellantis Heritage – Alfa Romeo 33 “Iguana”, Alfa Romeo
1750 Spider Veloce e Alfa Romeo 4C Superbike – che mettono in risalto tanto l’impegno dell’Ente nella salvaguardia e cura dei propri cimeli quanto l’importanza dei servizi di manutenzione, riparazione e restauro, eseguiti direttamente dai tecnici specializzati delle Officine Classiche di Torino. A questo link è possibile scoprire tutti i servizi disponibili per i collezionisti privati, che vogliono preservare il fascino senza tempo delle proprie vetture. Inoltre, al salone sono presenti la nuova Alfa Romeo 33 Stradale, autentico “manifesto” di ciò che il marchio italiano può fare, e farà, in termini di stile ed esperienza di guida- e la nuova Alfa Romeo Junior, la compatta sportiva che segna ritorno del marchio nel segmento B con la gamma di motorizzazioni più ampia della categoria.
 

Alfa Romeo 33 “Iguana”
Appartenente alla collezione di Stellantis Heritage e custodito presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, l’affascinante Alfa Romeo 33 “Iguana” è un esemplare unico che venne presentato al salone di Torino del novembre 1969 e frutto del talento del designer di fama mondiale Giorgetto Giugiaro. Interpretazione di coupé ad alte prestazioni sulla base meccanica della 33 Stradale, la concept car Iguana presenta un frontale estremamente affilato, linee tese e decise, uno “scudetto” Alfa Romeo sobrio ed essenziale, un parabrezza ampio molto inclinato, uno spoiler posteriore ad inclinazione regolabile e interni dal disegno semplice e lineare. La carrozzeria sfoggia una tinta metallica molto brillante e caratteristica. I cerchi in lega Campagnolo a fori ellittici, evidente rimando alla 33 Stradale, confezionano uno stile complessivo che all’epoca anticipava gli anni Settanta.
 

1750 Spider Veloce
Se fino agli anni Sessanta le spider erano in buona sostanza una versione “scoperta” di modelli berlina o coupé, è al Salone di Ginevra del 1966 che l’Alfa Romeo presenta uno spider così originale da venir considerato affatto slegato da ogni altro modello in produzione in quegli anni. Nel 1966 nasce, così, la “1600 Spider”, caratterizzata da una forma lenticolare armonicamente esasperata, fino a dare la forma di osso di seppia alla vettura, contenuta in un’avvolgente forma tondeggiante. Tali forme non erano però una novità per uno spider Alfa Romeo: curiosità e molto interesse aveva infatti suscitato 14 anni prima la presentazione della spider 1900 C 52 detta “Disco Volante”. Ma le luci della ribalta sulla Spider (chiamata informalmente “Duetto”) si erano appena accese: dall’America un giovane Dustin Hoffman arrivò sui grandi schermi della Penisola a bordo proprio di una Duetto rosso, guidato in maniera esuberante sul set del film “Il Laureato” al suono delle note di “Mrs. Robinson” di Simon & Garfunkel. Tale fu il successo del film e della vettura, che in America una serie speciale di Spider prese il nome di “Graduate”, appunto, “laureato”. Erede della “Duetto” è la 1750 Spider Veloce, presentata nel 1967: della “millesei” riprende tutte le caratteristiche, ad eccezione del motore, la cui cilindrata è stata aumentata a 1779 centimetri cubi, che porta la potenza a 114 cavalli e 190 km/h di velocità massima. L’esemplare presentato a Milano AutoClassica è un perfetto esempio di work in progress di restauro: le Officine Alfa Romeo Classiche del dipartimento Stellantis Heritage si stanno infatti prendendo cura di questa interessantissima auto, rispettando in maniera fedele tutte le caratteristiche e prescrizioni di origine, per restituire al fortunato proprietario ben più che una vettura, un sogno su quattro ruote.

Alfa Romeo 4C Superbike
Riflettori puntati sulla supercar Alfa Romeo 4C che, per le sue straordinarie doti dinamiche, fu scelta nel 2014 quale Safety Car del Mondiale SBK Superbike. Del resto, l’Alfa Romeo 4C è una vettura senza compromessi che dà il meglio di sé proprio in pista, dove velocità, spazi di frenata ridotti e accelerazioni trasversali sono fondamentali per ottenere tempi sul giro di prim’ordine: da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene con una distribuzione ottimale dei pesi, uno straordinario rapporto peso/potenza inferiore ai 4 Kg/CV e un peso totale a secco di soli 895 kg. Le performance eccellenti sono raggiunte anche grazie all’abbinamento del 1750 Turbo Benzina da 240 CV con il cambio a doppia frizione a secco ‘Alfa TCT’ e il selettore Alfa D.N.A. evoluto con l’inedita modalità Race.
L’esemplare in mostra a Milano AutoClassica, solitamente esposto in Heritage Hub a Torino, appartiene alla collezione di Stellantis Heritage e vanta la Certificazione di Autenticità, che prevede una perizia tecnica approfondita e una meticolosa ricerca documentale, tenendo conto di tutti gli interventi effettuati sulla vettura. Un servizio esclusivo che solo le Officine Classiche Alfa Romeo possono garantire ai collezionisti di tutto il mondo.

Alfa Romeo 33 Stradale  
Per trasformare un sogno in realtà è necessario, prima di tutto, una buona dose di coraggio e un pizzico di sana follia. Gli stessi ingredienti con cui nacque nel 1967 l’auto considerata da molti tra le più belle di sempre: la 33 Stradale. Oggi, con la stessa audacia e visione, il team Alfa Romeo ha ideato e sviluppato la nuova 33 Stradale, un’autentica opera d’arte in movimento, generata dal perfetto connubio di bellezza e tecnica. Realizzata in soli 33 esemplari esclusivi, con un processo artigianale unico, la nuova coupé a “due posti secchi”, coniuga heritage e futuro del marchio simbolo di nobile sportività italiana. Il suo obiettivo è regalare l’esperienza di guida più esaltante e il fascino immortale di un’icona a una ristrettissima cerchia di appassionati, che hanno creduto fin dall’inizio nel progetto. La nuova 33 Stradale, infatti, nasce nella neonata “Bottega” Alfa Romeo dove designer, ingegneri e storici del marchio hanno prima ascoltato i potenziali acquirenti per poi realizzarla insieme, esattamente come avveniva nelle botteghe artigianali rinascimentali o nelle officine dei famosi carrozzieri italiani negli anni Sessanta.
 

Alfa Romeo Junior
Alla rassegna “Milano AutoClassica” il pubblico può ammirare un esemplare della Junior Ibrida da 136 CV, contraddistinto da una raffinata livrea blu su cui spiccano i cerchi in lega a tre fori e la nuova reinterpretazione dello scudetto “Leggenda”, che accentua il design iconico e sportivo di questo autentico oggetto cool in grado di creare una immediata connessione emotiva con il guidatore. La nuova versione, che propone un’architettura 48v Hybrid VGT (Variable Geometry Turbo) da 136 CV, offre un’esperienza di guida estremamente fluida e consente di procedere in modalità elettrica per oltre il 50% in città; garantisce guida in elettrico non solo nelle manovre di parcheggio o a basse velocità cittadine ma anche su percorsi extraurbani, in condizioni di basso carico fino a 150 km/h. La compatta sportiva segna il ritorno del marchio nel segmento B, con un’offerta commerciale che è la più completa nel segmento: una versione ibrida da 136 CV, unica vettura della classe compatta premium che debutterà presto anche la variante a trazione integrale Q4 con gestione automatizzata dell’assale posteriore, e una versione full electric con batteria da 54 kWh e disponibile in due varianti di potenza (da 156 CV e il top di gamma VELOCE da 240 CV). Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, la Junior coniuga uno stile accattivante con la tecnologia più avanzata in termini connettività e dinamica di guida best-in-class, quest’ultima ottenuta attraverso soluzioni tecniche specifiche “made in Alfa Romeo” e sviluppate dallo stesso team che ha progettato Giulia GTA. Infine, comfort e praticità sono ai vertici del segmento, come dimostrano il bagagliaio più capiente tra i competitor premium (400 litri) e la soluzione Alfa Romeo Cable Organizer.