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GUARDA LA VIDEO-GALLERY SULLA STORIA E NASCITA DELLA MASERATI LEVANTE

GUARDA IL VIDEO DEL TEST SU STRADA DELLA VERSIONE LEVANTE “TROFEO” (2019)

di Fabrizio Ferrari

Ancora una volta mi ritrovo nella sede storica Maserati di Viale Ciro Menotti a Modena, questa volta per provare quella che in molti attendevano da tempo, ma che i puristi ancora non riescono a considerare appieno come una vera Maserati! Stiamo parlando ovviamente del nuovo SUV Levante, quello che già è stato definito come “la Maserati dei SUV”, con un neologismo che ha una sua ben precisa spiegazione.

Devo subito anticipare, non senza piena ragione, anzi …

Ma andiamo con ordine e vediamo di scoprire insieme l’ultima e tanto attesa creazione automobilistica della Casa del Tridente.

Da un punto di vista strutturale ma anche funzionale, occorre subito precisare che il Levante nasce da una costola della piattaforma Ghibli e Quattroporte, vale a dire la nuova generazione di piattaforme Maserati, con struttura mista integrata in alluminio, acciaio e magnesio (per alcune componenti, come ad esempio la barra di collegamento alla base della plancia), abbinata ai nuovi motori V6 sovralimentati.

Un’ottima base per ottenere una guidabilità ed un handling da vera Maserati, ma anche notevolmente evoluta, in questo caso, aggiungendo ancora molti contenuti specifici, per farne anche un vero SUV: non solo versatile e confortevole – è stato previsto persino il portellone posteriore, con movimento automatico motorizzato, comandato sia dal telecomando, sia attraverso un sensore in apertura – ma anche con peculiarità “off road”!

 

Indubbiamente, il maggiore lavoro di sviluppo degli ingegneri e dei tecnici Maserati, si è così concentrato nello studio delle sospensioni che, insieme alla trazione integrale con ripartizione “intelligente” e mirata della coppia e la tradizionale perfetta ripartizione delle masse sui due assali, ne fanno una vettura al tempo stesso divertente e performante in pista – aspetto irrinunciabile per il carattere di una vera Maserati – quanto versatile nell’uso, con anche una certa predisposizione VERA – non solo pubblicizzata, come in molti casi – per disimpegnarsi ed affrontare al meglio pure percorsi off road!

 

DOPPIA PERSONALITÀ: SPORTIVA ED “OFF ROAD”

Praticamente, quasi una doppia personalità, piuttosto rara oggi (se non unica) nel panorama dell’attuale mercato dei SUV, specie del segmento “premium”, cui Maserati appartiene di diritto e per naturale lignaggio! (Storico)

 

Se poi aggiungiamo, la tradizionale ed irrinunciabile vocazione per il piacere di guida e il grande comfort Maserati, offerti praticamente in ogni condizione di utilizzo, allora il quadro è davvero completo: chiaro che ci troviamo a che fare con una vettura davvero straordinaria ed assolutamente di grande soddisfazione e particolare pregio!

 

Premetto che, personalmente, non sono mai stato un grande amante dei SUV in generale e, soprattutto, non ho mai tanto capito il genere: figuriamoci se potevo concepire una vettura di questo genere, costruita dalla Maserati …

 

Ma devo invece concludere che, la Levante mi ha veramente fatto cambiare idea! Sin quasi dai primi chilometri percorsi …

In particolare, mi ha colpito la facilità e la naturalezza, con la quale sono quasi subito riuscito a gestire le diverse personalità del Levante, traendone ogni volta i maggiori benefici, nella particolare situazione d’uso.

 

Infatti, nella guida in città, su strade extraurbane ed anche in autostrada, il Levante, soprattutto in questa versione S, con il V6 biturbo benzina di 3 litri, non mi ha assolutamente mai fatto rimpiangere le tradizionali Ghibli o GranTurismo, tanto il suo comportamento si è dimostrato quasi altrettanto dinamico e sicuro in ogni condizione di guida. Questo grazie appunto alla regolazione delle sospensioni a taratura variabile che, in assetto “sport”, oltre ad abbassare notevolmente il corpo vettura, s’irrigidiscono al punto giusto da limitare così i vari movimenti di rollio, beccheggio ed imbardata, rendendo la tenuta di strada e la direzionalità dello sterzo sempre efficace e sicura, nonostante la non trascurabile massa totale di oltre 2100 Kg! Tutto ciò grazie anche alla perfetta ripartizione delle masse di 50-50 sui due assali ed alla trazione integrale con ripartitore di coppia automatico sui due assali che, nel caso della configurazione “sport”, parte da una ripartizione di base di 90% sull’asse posteriore, ovviamente con il restante 10% sull’asse anteriore.

DISTRIBUZIONE DEI PESI IDEALE E TRAZIONE INTEGRALE CON RIPARTITORE AUTOMATICO ESALTANO LA GUIDABILITÀ E L’HANDLING

Sin qui posso affermare che, già questo poteva bastare per fugare i dubbi sulla fatidica domanda, da parte dei puristi, se il Levante potesse essere una vera Maserati! Anzi, direi che si tratta veramente di uno dei pochi SUV oggi in commercio con simili caratteristiche di guidabilità ed handling: merito ovviamente anche del potente e sempre molto ben trattabile V6 di 3 litri con due turbo, che sviluppa ben 430 CV di potenza max, sempre disponibili in tutta scioltezza!

 

Ma la vera sorpresa è arrivata soprattutto quando ho deciso di saggiare le doti del Levante con la regolazione dell’assetto rialzato, in posizione “off road”: in questo caso, le sospensioni arrivano ad elevare l’assetto del Levante sino a 8,5 cm in totale, variando le caratteristiche di smorzamento e reazione delle sospensioni stesse in modo tale, da rendere il Levante realmente adatta anche ai percorsi in fuoristrada! Ma non basta: quando è attiva la regolazione “off road” con relativo assetto rialzato, anche le caratteristiche di trazione e coppia 4×4 del Levante, partono da una ripartizione di base che in questo caso privilegia maggiormente la coppia sull’asse anteriore, di base già al 20% (80% all’asse posteriore), con la possibilità di variazione istantanea della ripartizione stessa tra assale anteriore e posteriore, gestita da un’apposita centralina e da una serie di sensori, sino ad un massimo di 50% all’anteriore (in soli 150ms e senza la minima percezione da parte del pilota, sempre opportunamente informato della ripartizione dal display da 7″ al centro del cruscotto, tra gli strumenti rigorosamente analogici del contagiri e del contachilometri).

 

Il risultato di questo fine studio degli ingegneri, tecnici e collaudatori Maserati, l’ho potuto mettere alla prova e constatare, non solo attraverso un percorso di off road leggero – lungo il greto di un torrente – ma anche in situazioni difficili, come buche ed avvallamenti di ogni genere: la Levante, incredibilmente, data la mole, riesce sempre a trarsi d’impaccio con la massima sicurezza da ogni situazione, senza rischi di danneggiamenti ma soprattutto, superando egregiamente gli ostacoli, grazie anche alle notevoli doti di pastosità del suo motore V6 turbocompresso! (Non pare quasi nemmeno un turbo). Atout affatto scontato nella categoria, in alcuni casi con non eccelse caratteristiche di off road!

FINITURA, MATERIALI E AMBIENTE TIPICAMENTE MASERATI

Inoltre, alle altrettanto tradizionali caratteristiche di finitura e materiali pregiati – già solo entrando in abitacolo si respira immediatamente il caratteristico profumo e la tradizionale atmosfera tipiche Maserati – il Levante aggiunge anche una notevole e ben aggiornata dote di moderni dispositivi di sicurezza attiva e passiva: dal sensore che rileva lo spostamento dalla carreggiata ideale al sistema di controllo adattativo della velocità. Un radar e una telecamera, oltre che diversi sensori, dialogando direttamente con la centralina di bordo: in caso d’invio del segnale di pericolo immediato, attivano automaticamente e rispettivamente, un segnale sonoro (variazione di traiettoria pericolosa) , oppure i freni in caso di pericolo immediato di urto (tamponamento), per minimizzare o scongiurarne del tutto gli effetti; decisamente più orientata al comfort la funzione di controllo adattativo della velocità, capace – una volta impostata la velocità preferita – non solo di accelerare o frenare autonomamente in base all’andatura del veicolo che precede, ma anche di arrestare completamente l’auto, per poi farla ripartire appena il veicolo di fronte riprende la marcia.

 

Se infine consideriamo anche che, finalmente, l’impianto di infotainment di bordo, è ora assolutamente aggiornato alla concorrenza, con una serie di funzione piuttosto completa ed altrettanto “friendly” da utilizzare – con i principali comandi integrati nell’intuitivo e pratico schermo touch screen, allora diventa facile comprendere come la Levante sia veramente “la Maserati dei SUV”! Anzi, io sottolineo anche: l’unico SUV che, al momento ha realmente convinto il sottoscritto!

 

Difetti? Ne avrei osservato uno solo veramente degno di nota, dal mio punto di vista: il consumo di carburante, non certo trascurabile! Ma, questo solo dal mio punto di vista: infatti, con simili caratteristiche di guida certo non può essere considerato un vero difetto … nel qual caso, sono certo che la versione con 3.0 V6 diesel saprà sopperire a quest’unico neo, quasi sicuramente senza costringere a notevoli rinunce in altri termini.