La De Tomaso Deauville nacque nel periodo di maggiore attività ed espansione delle attività di Alejandro De Tomaso.
Di origini argentine e sbarcato a Modena nei primi anni 50 del secolo scorso, Alejandro De Tomaso, da pilota gentlemen si trasformò presto in costruttore, fondando la sua azienda, la De Tomaso Automobili a Modena nel 1959.
Inizialmente produceva sport e piccole formule per le corse poi, nel 1964 il primo salto nel mondo delle vetture sportive stradali, con la piccola sportiva Vallelunga (derivata da un modello da competizione) con motore Ford 4 cilindri posteriore centrale.
Pur avendo costruito anche suoi motori (per le gare), De Tomaso è soprattutto un costruttorte di auto e, come Pagani si è poi legato alla Mercedes, anche De Tomaso fece, molti anni prima, una scelta simile, legandosi al colosso USA Ford.
Dopo la Vallelunga, solo due anni dopo debuttò nel mondo delle supercar con la Mangusta, con motore posteriore centrale V8 Ford ed uno spettacolare design, dovuto ad un giovanissimo Giorgetto Giugiaro.
Alla Mangusta nel 1970 seguì la celeberrima Pantera, sempre con il V8 Ford in posizione posteriore centrale. La Pantera certo segnò il momento più alto della carriera di costruttore di Alejandro De Tomaso.
La fine degli anni 60 ed primi anni 70 furono un momento cruciale per De Tomaso che, oltre a potenziare al massimo il suo rapporto con la Ford (la Pantera, inizialmente era venduta negli USA direttamente attraverso il marchio e la rete di concessionarie Ford), De Tomaso acquisisì in sequenza una serie di aziende in difficoltà: dalle carrozzerie Vignale e Ghia, alle case motociclistiche Moto Guzzi, Benelli e Moto BI, sino alle case automobilistiche Innocenti e persino la Maserati (1975).
In contemporanea al lancio della Pantera, De Tomaso decise anche di entrare in Formula 1 con una monoposto concepita da un giovasnissimo Gian Paolo Dallara e, ancora non pago, decise anche di iniziare ad allargare la gamma delle sue vetture stradali, a questo punto con una berlina sportiva di lusso, sul genere della Maserati Quattroporte, che già da anni aveva aperto questo filone con gran successo.
Questa berlina di lusso a 4 porte è la Deauville, realizzata per De Tomaso dalla carrozzeria Vignale di Torino (già parte dell’impero De Tomaso, all’epoca) e sempre con il classico V8 Ford montato nel vano anteriore, chiaramente con la classica trazione posteriore.
Una berlina di lusso di linea classica ma al tempo stesso moderna, in parte ispirata alle varie Maserati e Jaguar dell’epoca, che ebbe poi anche una variante Station Wagon, costruita però in un solo esemplare per la moglie di Alejandro De Tomaso, Isabelle Haskell.
PER SAPERNE DI PIU’ (leggi):
DE TOMASO DEAUVILLE (1970)
VIDEO Collection – 60th Anniversary De Tomaso Modena (1959/2019)
VIDEO Collection – De Tomaso Mangusta-Pantera-Guarà
