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L’ultima nata della serie di supercars estreme a tiratura limitata della Casa di Maranello, è attualmente l’espressione della massima tecnologia nel campo delle hypercar per uso stradale.

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Così come le varie 288 GTO (1984), F.40 (1987), F.50 (1995), Enzo (2002) e LaFerrari (2013), anche la F.80 porta su strada la più evoluta tecnologia racing, per cui la Casa del Cavallino Rampante è famosa in tutto il mondo.

In pratica, sotto la carrozzeria della F.80, c’è quasi tutto il layout, la tecnica e soprattutto il power train della Hypercar 499P, già vincitrice delle ultime due edizioni della 24 Ore di le Mans (2023-2024): motore V6 turbo di 3 litri da 900 CV, con l’aggiunta di ben 2 motori elettrici, di cui uno che agisce sull’asse anteriore ed il secondo che spinge invece insieme al V6 sull’asse posteriore, attuando anche il recupero di energia in frenata per ricaricare il pacco batterie.

Il tutto per una potenza masima davvero mostruosa di ben 1200 CV!

Mentre il telaio in fibra di carbonio assicura leggerezza e sicurezza passiva (in caso di crash), la carrozzeria è studiata in galleria del vento per ottenere una raffinata aerodinamica, con uno sfruttamento ideale dei flussi d’aria, per generare un grande carico aerodinamico (downforce), permettendo al tempo stesos la massima penetrazione, per garantire non solo la tenuta di strada, ma anche grandi prestazioni velocistiche.

Il tutto chiarametne non può che assicurare prestazioni da primato:

Oltre 350 Km/h di velocità massima, lo 0-100 km/h coperto in soli 2,15 s ed inoltre uno spettacolare 0-200 km/h in appena 5,75 s!

Naturalmente i 799 esemplari previsti in produzione sono già tutti assegnati, per circa 3.6 milioni di Euro (+ tasse).

 

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