Primo esperimento “racing” di un giovanissimo Ferruccio Lamborghini, con la quale tentò di partecipare, senza troppa fortuna, alla Mille miglia del 1948. Si tratta di una barchetta autocostruita sulla base di un telaio e motore della FIAT Topolino, con la carrozzeria sport aperta realizzata appositamente ed il motore elaborato da Ferruccio in persona, soprattutto alla testata.
Probabilmente questa esperienza non fortunata fu poi alla base della ben nota “idiosincrasia” di Ferruccio per le corse, alle quali aveva fermamente deciso di non partecipare mai ufficialmente con le sue automobili, molti anni dopo, quando fondò la sua più celebre azienda, la Automobili Lamborghini a Sant’Agata Bolognese.
Oggi questo esemplare unico così prezioso per la storia Lamborghini, dopo essere stato recuperato e restaurato totalmente, alla fine degli anni 90, dal figlio Tonino, è esposto nel museo di famiglia a Funo di Argelato (BO).
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