Skip to main content

A metà degli anni 70 la Lamborghini stava entrando in gravi difficoltà, a causa di una delle crisi più gravi della sua storia. Le cause erano molteplici ma, principalmente, si era esaurita la incredibile spinta iniziale del fondatore Ferruccio Lamborghini, il quale aveva ceduto la sua azienda da pochi anni e se ne era andato, lasciando i nuovi ed inesperti proprietari, alle prese con una delle più gravi crisi del mercato delle auto ed in particolare delle auto sportive. Tutti i costruttori erano infatti alle prese con il primo grave shock petrolifero della storia (generato dalla guerra del Kippur (fine 1973), quando sembrava ormai impossibile continuare a produrre auto sportive così assetate di carburante, la cui immagine si era di conseguenza notevolmente appannata, anche perchè non “politically correct” come usa dire oggi.

In tutto questo marasma, la Lamborghini cercava di sopravvivere, semplicemente evolvendo i propri modelli, che iniziavano tra l’altro a sentire il peso degli anni. Naturalmente, tutto questo non valeva per la straordinaria Countach (sempre richiestissima, per fortuna), ma gli altri modelli invece iniziavano a risentire molto della mutata situazione generale.

Così, sulla spinta del nuovo trend delle ruote larghe, che proprio in quel periodo la Lamborghini stava applicando anche alla Countach (vedi i prototipi di Wolf e la successiva LP400S di produzione), si iniziò a pensare anche ad una possibile evoluzione della più piccola Urraco.

Alla fine si arrivò al risultato, non solo di applicare le ruote larghe, con i relativi codolini allargati, ma si optò anche per una totale revisione dello stesso abitacolo, che passava da 2+2 a 2 posti secchi, con un diverso cofano posteriore (piatto) e soprattutto con l’adozione di un tettuccio removibile, creando così la prima “Targa” della Lamborghini, da contrapporre al relativo modello Porsche:

Il nuovo modello fu così denominato Silhouette, in onore anche della omonima categoria di GT che correvano in pista all’epoca, tutte caratterizzate dall’adozione dei nuovi pneumatici larghi di profilo ribassato e quindi dei relativi codolini e parafanghi allargati che ne caratterizzavano, appunto, la “silhouette”.

PER SAPERNE DI PIU’ (leggi)

YouTube player

GUARDA ANCHE:

VIDEO Collection – Lamborghini V8: The complete history

VIDEO DESIGN HISTORY – Lamborghini L140 project (1997-98)

CAP.6.6 1997/98: L’ULTIMA EVOLUZIONE DEL PROGETTO L.140 CON IL V8 AUDI