La Maserati 4200 Coupè, poi divenuta GranSport, nelle sue varie versioni, è l’erede diretta della 3200 GT.
Della 3200 GT (1998) conserva gran parte dell’aspetto generale, ma con sostanziali cambiamenti, soprattutto nella meccanica.
Infatti, con la prima 4200 Coupè del 2002, così come un anno prima con la Spyder (2001), si abbandona il motore 8 cilindri biturbo, di lontane origini Maserati (vedi Shamal), per passare ad un V8 aspirato di derivazione Ferrari, pur se sviluppato con caratteristiche proprie dai tecnici Maserati di Modena.
Erano infatti gli anni della prima collaborazione tecnica e di gestione in comune, di Maserati con Ferrari, grazie alll’allora Presidente Ferrari Luca Cordero di Montezemolo.
Per il resto, anche a livello estetico, valgono le varianti già viste sulla Spyder un anno prima, di cui la più importante sono i gruppi ottici posteriori di tipo tradizionale, in luogo delle innovative striscie di led a forma di boomerang della 3200 GT.
Successivamente, nel 2004 la 4200 Coupè venne ulteriormente evoluta per dare origine alla GranSport, in virtù di un generale restyling e di un potenziamento del motore, con relativo miglioramento anche delle doti di tenuta, con cerchi più grandi e sospensioni riviste.
Infatti, dalla GranSport nasceva non solo la versione Trofeo, per l’omonimo Trofeo Maserati, ma anche una versione GT3, la GranSport Light, che ha partecipato a diversi compionati GT internazionali.
Per quanto riguarda le versioni stradali, della GranSport sono state allestite nel tempo diverse versioni speciali, tra cui la “Contemporary Classic” e La “MC Victory”.
