Salone di Francoforte 2009: la presentazione ufficiale della prima versione della GranCabrio.
Derivata dalla contemporanea GranTurismo (2007), di cui rappresenta l’omologa versione aperta, la prima GranCabrio è anche la prima ad adottare questa nuova denominazione, nella produzione Maserati.
Quindi da non confondere con l’attuale GranCabrio (2024), a sua volta declinazione aperta della nuova GranTurismo (2022).
La GranCabrio, così come la precedente Spyder (2001), a sua volta derivata dalla 4200 Coupè, adotta una copertura in tela a triplo strato, con funzionamento (apertura/chiusura) automatico (elettro-attuato). In più dispone di un telaio in parte derivato dalla GranTurismo dell’epoca, ma notevolmente rinforzato nella zona dei brancardi e del tunnel centrale ed in particolare nella sezione immediatamente davanti all’asse posteriore.
Inoltre, fatto non comune per una sportiva aperta, dispone di quattro comodi posti “veri” (non una 2+2), resi ulteriormente confortevoli dalla possibilità di alzare a piacere anche i cristalli laterali posteriori, nonchè dall’adozione della capote a triplo strato, particolarmente curata, silenziosa e soprattutto che isola efficamente sia dagli agenti esterni, sia dal rumore, quasi allo stesso livello del tetto metallico fisso della GranTurismo!
Come la GranTurismo dell’epoca, adotta i poderosi 8 cilindri aspirati da 4.2 a 4.9 litri, a seconda delle versioni, il cui “canto” resta tra i più melodiosi ed accattivanti, non solo della produzione Maserati, ma di qualsiasi auto stradale!