Ancora un’anticipazione degli esclusivi contenuti dell’Annuario MenuDeiMotori numero 27. In questo caso la visita e la descrizione di come nasce una Revuelto, direttamente dalla linea di produzione di Sant’Agata Bolognese.
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VISITA AD AUTOMOBILI LAMBORGHINI (nov.2023)
La linea di produzione della Revuèlto, l’ultima V12 estrema
A pochi mesi dalla presentazione e quindi dall’inizio della produzione dell’ultima “belva” della gamma V12 della Casa del Toro, ci siamo perciò recati a Sant’Agata Bolognese, per “toccare con mano” la situazione e verificare di persona come è organizzata la linea di produzione, dell’ultima V12 estrema a motore posteriore/centrale. Un’auto che rappresenta l’essenza stessa della Lamborghini, essendo l’erede diretta di modelli leggendari come Miura, Countach, Diablo, Murciélago e Aventador.
La Revuèlto però, a differenza dei modelli che l’hanno preceduta è una 12 cilindri ibrida, con il classico V12 posteriore centrale che scarica i suoi 825 cavalli sull’asse posteriore (come da tradizione), ma ha anche tre motori elettrici, di cui due che scaricano direttamente la loro potenza sull’asse anteriore (per un totale di ben 1015 CV complessivi), rendendo così la Revuèlto, a tutti gli effetti una quattro ruote motrici. Infatti, tutto lo schema meccanico ed il layout sono inediti (per la Lamborghini), con il tunnel centrale completamente occupato dal pacco batterie ed il cambio posizionato invece dietro al motore (nei modelli Countach, Diablo e Murcièlago il cambio era invece davanti al motore, all’interno del grosso tunnel centrale).
In ogni caso, anche la Revuèlto è una vettura estrema, la cui produzione, pur avvalendosi di tutte le più moderne tecnologie e materiali, resta in larga parte artigianale, con grandi possibilità di personalizzazione da parte dei clienti. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.
Anche la Revuèlto, pur essendo una V12 ibrida, è una produzione altamente tecnologica, ma anche artigianale e totalmente personalizzabile, come da tradizione.
Il tour parte come sempre dal Museo e ci dirigiamo verso la palazzina storica degli uffici, dove un tempo si trovava anche l’ufficio del Cav. Ferruccio Lamborghini. Questa è l’unica parte dell’azienda restaurata, ma conservata ancora con il suo aspetto originale storico. Entrati nell’androne d’ingresso, a cui lati sono le scalinate per il piano superiore degli uffici, entriamo in quella che è sempre stata la zona dedicata alla produzione e che si trova subito dietro la palazzina degli uffici (non a caso Ferruccio poteva vedere, attraverso una grande vetrata, tutta la zona di produzione dall’alto, direttamente dal suo ufficio).
Infatti la linea di produzione della Revuèlto, insieme a quella della Huracan (e presto della sua erede), è rimasta nell’area storica dove sono state prodotte tutte le supercar che l’hanno preceduta: dalla Miura alla Aventador, mentre la linea di produzione dell’Urus, i cui numeri di produzione sono molto più elevati, si trova in un’altra area molto più vasta e realizzata pochi anni fa appositamente. (CONTINUA)
L’INTERO ARTICOLO SULLA VISITA ALLA LINEA DI PRODUZIONE REVUELTO A SANT’AGATA, LO TROVERETE SUL PROSSIMO ANNUARIO “MenuDeiMotori” NUMERO 27 (in uscita da settembre 2024)
MENU DEI MOTORI NUMBER 27 (2023/2024): INIZIATA LA COMPOSIZIONE DELL’ANNUARIO #27!
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