Maranello, 30 ottobre 2023 – L’ultimo appuntamento del FIA World Endurance Championship 2023 va in scena nel Golfo Persico con la 8 Ore del Bahrain. Gli equipaggi della Ferrari 499P si presentano al settimo round del calendario in terza e quarta posizione, rispettivamente con la Hypercar numero 51 di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, e la 50, di Fuoco-Molina-Nielsen. Ecco le voci dei piloti del Cavallino Rampante alla vigilia dell’ultima gara endurance della stagione iridata.
Antonello Coletta, Ferrari Global Head Endurance e Corse Clienti: “Approcciamo questa 8 Ore del Bahrain come ogni gara del FIA WEC con l’obiettivo di dare il massimo per ottenere il miglior risultato possibile. Considerate le recenti gare al Fuji e a Monza, però, le ambizioni per quest’ultimo round non sono le migliori. Ci avviamo alla conclusione di una stagione che senza dubbio considero positiva, caratterizzata da un grande inizio suggellato dalla pole position a Sebring e da cinque podi nelle prime gare dell’annata sino alla strabiliante vittoria di Le Mans. Purtroppo stiamo terminando con maggior fatica, ma siamo consapevoli che il nostro potenziale sia un altro”.
Ferdinando Cannizzo, Ferrari Head of Endurance Race Cars: “In Bahrain disputiamo l’ultima gara di questa prima annata della 499P. Una stagione molto positiva che ha visto la nostra Hypercar mostrare una buona competitività, sin dalla prima gara, ed altrettanta buona affidabilità. Nelle ultime due settimane abbiamo dunque lavorato intensamente per chiudere alla 8 Ore con una bella prestazione. Siamo altresì consapevoli che sarà una gara molto combattuta, visto le prestazioni degli altri concorrenti, e che salire sul podio sarà molto difficile. Come sempre non ci daremo per vinti e, nonostante sarà un’impresa quasi impossibile, cercheremo di mettere i nostri piloti in condizione di lottare per il campionato Piloti che è ancora matematicamente aperto”.
Antonio Fuoco, pilota 499P #50: “La 8 Ore del Bahrain sarà sicuramente una gara difficile considerate le condizioni che incontreremo, a partire dalle alte temperature. Non credo che su questa pista avremo un vantaggio rispetto ai nostri concorrenti, considerato il layout del tracciato. Cercheremo di fare del nostro meglio per concludere nel miglior modo possibile una stagione che ritengo complessivamente positiva per la nostra squadra. Sakhir è un impianto nel quale Ferrari ha raccolto grandi risultati negli scorsi anni con la 488 GTE: ricordo con grande soddisfazione la vittoria del 2022 quando con Miguel tagliai per primo il traguardo nell’ultima gara della classe LMGTE Pro.”
Miguel Molina, pilota 499P #50: “Ultima gara dell’anno, andiamo in Bahrain con le aspettative di ogni gara, di lottare per il podio, abbiamo ancora una minima possibilità di vincere il campionato, siamo consapevoli che sia molto difficile, ma finché non sarà finita la gara non molleremo. Questo sarà il nostro approccio, improntato alla massima concentrazione. La pista? Mi piace molto, sia per quanto riguarda il tracciato sia per l’atmosfera della gara che si sviluppa in parte in notturna. In Bahrain con la Ferrari 488 GTE sono sempre stato molto veloce e anche in occasione del test che abbiamo condotto con la 499P nelle scorse settimane abbiamo avuto riscontri positivi”.
Nicklas Nielsen, pilota 499P #50: “Personalmente non vedo l’ora di gareggiare nell’ultimo round della stagione con l’obiettivo di ottenere un bel risultato, anche se credo che questa sarà per noi una gara difficile, come lo è stata la 6 Ore del Fuji. In ogni caso abbiamo ancora qualche possibilità per vincere il campionato Piloti, per questo saliremo nell’abitacolo della nostra 499P con la massima determinazione per terminare al meglio il campionato”.
Alessandro Pier Guidi, pilota 499P #51: “In Bahrain negli anni mi sono tolto parecchie soddisfazioni, tanto che la considero una pista ‘amica’, dove ho festeggiato per tre volte il titolo iridato Piloti con la Ferrari 488 GTE e dove abbiamo ottenuto altrettanti allori Costruttori. I ricordi sono ricchi di bei momenti, ma dobbiamo essere realisti: dopo Le Mans abbiamo faticato nel poterci esprimere al nostro miglior livello, dunque alla vigilia di questa gara per sperare in un grande risultato dovremo contare anche su un po’ di fortuna. In ogni caso questa stagione 2023 credo sia stata oltre le più rosee aspettative, tanto che avrei firmato per un’annata così prima che iniziasse”.
James Calado, pilota 499P #51: “Penso che il primo obiettivo di questa gara sarà quello di assicurarci il terzo posto in classifica Piloti, consapevoli che per noi potrebbe essere una gara complessa. Partiamo per questa trasferta, in ogni caso, con l’ambizione di concludere al meglio un’annata positiva per tutta la nostra squadra, in cui brilla il risultato che abbiamo firmato a Le Mans”.
Antonio Giovinazzi, pilota 499P #51: “La pista di Sakhir mi piace molto, ma l’ultimo appuntamento stagionale non sarà affatto semplice. Otto ore sono lunghe e il fattore-caldo, considerando le temperature che si toccano in Bahrain, potrà influire sul risultato. Dovremo essere molto concentrati ed evitare ogni errore per farci trovare nella fase finale della corsa in una buona posizione, per provare così a ottenere un buon risultato al traguardo. Per noi sarà la conclusione di un anno fantastico, in cui brilla il risultato entrato nella storia alla 24 Ore di Le Mans”.