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Maranello, 28 ottobre 2024 – La stagione 2024 del FIA World Endurance Championship si chiude al Bahrain International Circuit di Sakhir, dove le Ferrari 296 LMGT3 saranno al debutto. Per 12 volte questa pista ha ospitato il Mondiale a partire dal 2012, inizialmente con gare della durata di sei ore per poi passare alle attuali otto. Saranno in gara le due vetture di Vista AF Corse: la numero 54, fresca vincitrice alla Sei ore del Fuji, sarà affidata all’ufficiale Ferrari Davide Rigon insieme a Thomas Flohr e Francesco Castellacci, mentre sulla numero 55 saliranno l’altro ufficiale Alessio Rovera con François Heriau e Simon Mann. La gara prenderà il via sabato 2 novembre alle ore 14 (orari locali).

La gara. Il Bahrain è una presenza fissa sul calendario del Mondiale sin dalla sua fondazione e ospita quest’anno per la tredicesima volta una gara. Tra il 2012 e il 2017 si è corso sulla distanza delle sei ore, mentre tra il 2019 e il 2023 la durata è stata di otto ore, come quest’anno. Nel 2021, invece, il calendario prevedeva due tappe in Bahrain, una di sei e una di otto ore, per sopperire alla cancellazione di una precedente tappa.

La situazione. Con i titoli piloti e team della classe LMGT3 già assegnati, l’ultimo appuntamento stagionale diventa l’occasione per tutti per concludere il 2024 con un risultato positivo. Entrambe le Ferrari 296 LMGT3 di Vista AF Corse ci arrivano con fiducia: la numero 55 di Rovera, Heriau e Mann ha ottenuto la pole position in Giappone ed è la meglio piazzata in classifica generale con il sesto posto e 59 punti ottenuti; per la numero 54 di Rigon, Flohr e Castellacci è arrivato un successo spettacolare sulla pista del Fuji che li ha portati a risalire fino al nono posto in classifica a 48 punti.

La storia. Il circuito internazionale del Bahrain è lungo 5,412 km nella sua configurazione attuale e presenta 15 curve, di cui nove a destra e sei a sinistra. Alterna lunghi rettilinei a frenate impegnative e tratti piuttosto lenti. Inaugurato nel 2004, ospita dal 2005 la Formula 1, di cui è stato anche Gran Premio d’apertura stagionale.

Sono sette le vittorie di classe ottenute da Ferrari su questo tracciato (2012-14, 2017 e 2021-22 in LMGTE Pro; nel 2021 anche in LMGTE Am). Nel 2012, anno della prima edizione, Giancarlo Fisichella e Toni Vilander trionfarono con la 458 Italia GTE. Il pilota finlandese, in coppia con Gianmaria Bruni sulla stessa vettura, ha vinto anche nei due anni successivi.

Grazie agli ottimi risultati ottenuti sul tracciato di Sakhir, la Casa di Maranello ha festeggiato i titoli Costruttori e Piloti in Bahrain nel 2021 e nel 2022. In quest’ultima occasione, il primo successo di Antonio Fuoco e Miguel Molina nella categoria LMGTE Pro ha permesso ad Alessandro Pier Guidi e James Calado di festeggiare il loro terzo alloro, nonostante un problema al cambio nelle ultime due ore dell’evento. Nel 2023 è stata l’ultima gara per la piattaforma GTE, poi sostituita dalla LMGT3.

Il programma. Giovedì 31 ottobre sono previste due sessioni di prove libere sulla distanza dei 90 minuti dalle 12.15 e dalle 17.30; venerdì 1 novembre le prove libere 3 della durata di un’ora (dalle 12 alle 13) precedono la sessione di qualifica, che scatterà alle 16, e la Hyperpole prevista alle 16.20. La 8 Ore del Bahrain prenderà il via sabato 2 novembre alle ore 14 (orari locali).