Maranello, 19 dicembre 2023 – Nel futuro prossimo di Yifei Ye si prospetta una nuova avventura da pilota ufficiale Ferrari: il cinese nella stagione 2024, infatti, difenderà i colori della Casa di Maranello, impegnato nelle gare endurance. Dopo aver visitato per la prima volta il quartier generale dell’azienda fondata da Enzo Ferrari nel 1947, il 23enne descrive le emozioni e le ambizioni che s’intrecciano nell’impegno sportivo con il Cavallino Rampante.
Yifei Ye, cosa hai provato quando hai saputo che saresti diventato un pilota ufficiale Ferrari?
“Ero emozionato e il mio cuore batteva molto forte. Questa nuova esperienza rappresenta un sogno che si è trasformato in realtà. Ammetto, inoltre, che quando ho visto per la prima volta il logo del Cavallino Rampante all’ingresso della Pista di Fiorano mi sono iniziato a sentire davvero parte della famiglia Ferrari”.
Cosa significa poter rappresentare un grande Paese come la Cina nelle competizioni motoristiche internazionali?
“È un grande onore, innanzitutto, anche se penso al fatto che posso ispirare dei giovani piloti cinesi o asiatici nel loro cammino sportivo. Il mio può essere un esempio da seguire affinché questi giovani possano credere in sé stessi, sperando di avere un giorno l’opportunità di brillare su un palcoscenico internazionale, e di avere un posto di rilievo nel motorsport ai massimi livelli”.
Quali sono stati i tuoi idoli da bambino?
“Cito più di un nome. Ho guardato con ammirazione piloti di differenti generazioni e sono stato ispirato dai video e le immagini, per esempio, dalla rivalità sportiva tra Ayrton Senna e Alain Prost. In anni più recenti, penso all’inizio del ventunesimo secolo, la sfida in pista tra due campioni come Michael Schumacher e Fernando Alonso penso sia stata incredibile”.
Qual è il tuo sogno per il futuro?
“Se essere diventato un pilota ufficiale Ferrari è un traguardo e un nuovo punto di partenza nella mia carriera, il mio sogno è di diventare il primo pilota cinese a vincere la 24 Ore di Le Mans e il primo a diventare campione del mondo in un campionato FIA”.